giovedì 2 luglio 2020

III.INDIA 19.Tishani Doshi.a.“Poesia d’Amore”






III.INDIA

19.Tishani Doshi
Nata a Madras nel 1975, da madre gallese e padre gujarati,
Tishani Doshi alterna scrittura e danza come le due forze
guida della sua vita. Dopo gli studi negli Stati Uniti, nel 1999
 si trasferisce a Londra dove lavora per la rivista patinata
“Harper's & Queen”. La sua prima raccolta di poesie,
Countries of the body, ha vinto il Forward Poetry Prize 2006.
Il piacere non può aspettare è il suo primo romanzo,
edito in Italia da Feltrinelli nel 2010. Un suo racconto
è incluso nell'antologia Dignità.

a.“Poesia d’Amore”

Alla fine, qualcosa ci farà
allontanare. Vorrei sperare in qualche grande
circostanza – la morte o un cataclisma.
Ma potrebbe anche non essere per niente così.
Potrebbe essere che tu esca
un mattino dopo aver fatto l’amore
per comprare le sigarette, e per non tornare più,
o che io m’innamori di un altro.
Potrebbe essere un lento abbandono all’indifferenza.
Ad ogni modo, dovremo imparare
a sopportare il peso dell’eventualità
che qualcosa ci farà allontanare.
Allora perché non cominciare adesso, mentre la tua testa
riposa come una luna perfetta nel mio grembo
e i cani guaiscono sulla spiaggia?
Perché non strappare il cielo
di questa notte indiana, solo un po’,
così che inizi la caduta? Poiché dopo, incontrandoci
per le strade, dovremo guardare
dall’altra parte, dopo aver gettato
i frammenti negletti del nostro essere insieme
nei cassetti della camera da letto, quando l’odore
dei nostri corpi sta svanendo come la dolce
marcescenza dei gigli – allora come lo chiameremo,
quando non sarà più amore
?



Questa più giovane poetessa indiana che volentieri
si immerge nei piaceri della notte indiana è soprattutto
interessante perché sembra aver reciso le radici ed 
essersi completamente occidentalizzata. Se consideriamo
che nemmeno la morte nel subcontinente opera il distacco,
perché nella loro tradizione culturale e religiosa c’è la 
reincarnazione,è facile osservare il percorso di 
cosmopolitizzazione compiuto da questa intellettuale :
forse per la britannicità materna,forse per la formazione 
statunitense o forse per la attuale residenza londinese?
Probabilmente ognuno di questi fattori ha favorito la
trasformazione,contribuendo a plasmare una personalità 
forte e particolarmente originale.
Un esempio vivente di come la pratica del confronto tra
differenti culture favorisca con l'arricchimento la crescita.

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