IX.PORTOGALLO
30.Saramago,
José
Azinaga 1922-Tias 2010.
Scrittore,giornalista,drammaturgo,poeta,
critico letterario e
traduttore portoghese, insignito
del PremioNobel per la letteratura nel 1998
b.Oceanografia
Giro le spalle al mare che conosco,
al mio essere umano me ne torno,
e quanto c’è nel mare lo sorprendo
nella pochezza mia di cui son conscio.
Di naufragi ne so più del mare,
dagli abissi che sondo torno esangue,
e perché da me nulla lo separi,
vive annegato un corpo nel mio sangue.
Giro le spalle al mare che conosco,
al mio essere umano me ne torno,
e quanto c’è nel mare lo sorprendo
nella pochezza mia di cui son conscio.
Di naufragi ne so più del mare,
dagli abissi che sondo torno esangue,
e perché da me nulla lo separi,
vive annegato un corpo nel mio sangue.
Qui invece Saramago
stabilisce un difficile confronto
con il suo mare.Per
poterlo fare con lucidità si sforza
di girargli le spalle e
affrontare così anche gli aspetti
più abissali che riesce a
far suoi nel modo più estremo
annegandoli nel proprio
sangue,pur di non separarsene.
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