venerdì 24 luglio 2020

X.FRANCIA .32.Jacques Prévert.a.Sabbie mobili




X.FRANCIA

32.Jacques  Prévert

Nato a Neuilly-sur-Seine, a nord-ovest di Parigi,
e morto nel'aprile del 1977 ad Omonville-la-Petite,
 poco più che ventenne si trasferì a Parigi,
nel quartiere di Montparnasse, dove entrò in contatto
 con la corrente letteraria surrealista, che ebbe
in André Breton il principale teorico.

a.Sabbie mobili
Dèmoni e meraviglie
venti e maree
il mare si è ritirato già in lontananza
e tu
come alga dolcemente accarezzata dal vento
nelle sabbie del tuo letto ti agiti sognando
dèmoni e meraviglie
venti e maree
il mare si è ritirato già in lontananza
ma nei tuoi occhi socchiusi
due piccole onde son rimaste
dèmoni e meraviglie
denti e maree
due piccole onde per annegarmi
.

(Jacques Prevert)

Una delle più sublimi liriche di Jacques Prevert
Il poeta utilizza fantastiche immagini, il mare, le onde,
il vento, per descrivere qualcosa di altrettanto immenso
e vasto. L’intera poesia è infatti imperniata sull’immagine
di una donna. Ma non troviamo alcuna descrizione diretta
di questa donna. Perché lei è tutto, perchè lei è il mare,
le onde e il vento. Perché lei è l’immensamente vasto.



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