222.Poesia marathi. Vinda Karandikar
C'era in te un'arte innata.
Nel far muovere gli esseri al ritmo della tua melodia
c'era in te un'arte innata,
nell'indurre ciascuno a stendere impaziente
e tutto trasformare in polvere in un momento.
Nel pronunciare parole dal doppio profilo,
nell'attrarre su una bizzarria per pretesto;
nel guardare non visto,
nel vibrare un colpo di martello con mano leggera.
Nel portare la tua testa con fierezza;
nel comprimere una ferita con mani che calma
e con tenerezza voluta negli occhi,
agitare un alveare di speranze,
nel passare civettando attraverso le nubi,
con stelle intrecciate nei tuoi capelli!
Nel dare in un momento con entrambe le mani
e in un momento portar tutto lontano.
C'era in te un'arte innata
in me un'innata semplicità;
completo eri tu nella tua arte
ed io - vita vuota.
Vinda Karandikar (1918)
Poeta di lingua marathi. Insegnante di letteratura inglese
in un College di Bombay, ha compiuto interessanti ed
originali esperienze stilistiche.
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