204.Poesia Kashmiri.Zinda Kaul "Master-Gi".
Congiungimento.
Ti sei fatto appena vedere
e si sono risvegliate le mie speranze.
Ora te ne vai via e mi lasci.
Chi potrà allora ricordarsi di me?
Tu mi hai fatto vedere il nero del mio cuore;
quel che credevo oro era ottone.
Non era piena ancora la felicità di vederti
e tu eri già andato via.
Per vedere quella ferita,
strappa il mio cuore e resterà scoperta.
Senza di te ,dimmi,
a chi racconterò le mie cose?
Tu sei andato lontano ed aspra
si è fatta la tenera voce del mio cuore.
Ma non voglio
lamentarmi ancora.
Ti ho trovato;
poi ti ho perduto.
Sono andata in giro dovunque
ed ho bevuto il vino che congiunge coi santi.
E prego il Signore che tu viva cent'anni,
anche pei tuoi genitori soltanto.
Come l'ape che succhia il suo loto,
tu sei beato ai piedi del Signore.
Sono i santi ad offrire ai devoti
questo Suo dono: l'amore del Dio
Zinda Kaul "Master-Gi"(1884)
Poeta di lingua Kashmiri. Nativo di Shrinagar, è uno dei più importanti poeti della vecchia scuola. E'stato anche apprezzato scrittore di lingua inglese ed ha contribuito a far conoscere la letteratura del proprio paese traducendo moltissimi componimenti.
E' stato premiato dalla Sahitya Academi.
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