218.Poesia marathi. B.B. Borkar.
Anche ora, amica mia, quando ridi...
Anche ora, amica mia, quando ridi
gemmano i rami di questo vecchio banjanoe
le pietre che bruciano
stillano gocce di irrequieto mercurio.
Anche ora, amica mia, quando ridi
risuona nelle vene il flauto del mare
e nei sogni all'improvviso
appaiono gli arabeschi del cielo stellato.
Anche ora, amica mia, quando ridi
danza una cascata di perle;
la lucerna della mia vita si accende
e la fuliggine del lucignolo cade.
Anche ora, amica mia, quando ridi
il chiaro di luna incastona il tuo sorriso nelle pietre.
I diamanti degli antichi dolori si isano
nell'anello vuoto dei vacui momenti.
Anche ora, amica mia, quando ridi
la luna va incontro ai suoi raggi,
e dall'oceano dei sentimenti improvvisa
erompe la piena dei ricordi.
Anche ora, amica mia, quando ridi
si sveglia il poeta dentro di me.
Nelle tenebre della notte scura
la vita riceve il plenilunio.
B.V.Borkar.(1910)
E' considerato, insieme con Mardhekar e Deshpande detto "Anil",uno dei capiscuola della poesia marathi contemporanea .Le sue poesie sono famose soprattutto per la felice misura stilis
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