lunedì 21 febbraio 2022

210.Poesia Marathi.B.S.Mardhekar."Preghiera."

 210.Poesia Marathi.B.S.Mardhekar.

                                             Preghiera.

Ho abusato di te a sazietà, ma

son tornato prono ai tuoi piedi,

a bocca chiusa, mettendo

i miei occhi caldi sui tuoi.

          Quando è nata lat terra ?I mattoni

          dell'aria azzurra esistono da allora?

E nell'universo senz'anima

quando arrivò la nave dell'essere?

E come dalla celeste azzurrità della luce

sboccia un fiore azzurro di "ciampa"?

            Son fiorite così

            le aiuole dei pensieri dell'essere.

Cosa vedere attraverso il sole, chi cercare?

La miseria ha preso fuoco, è senza sensi proprio qui sotto i piedi.

E' inutile lamentarsi, questa forza

del cielo non esisterà sempre. bruciato vivrò,

               se le tue sopracciglia dure come la pietra

               sui tuoi occhi si commuoveranno un poco.

Ho abusato di te a sazietà, ma

son tornato prono ai tuoi piedi,

a bocca chiusa, mettendo

i miei occhi aldi sui tuoi.


B.S.Mardhekar.  (1909-1956.)

E' il massimo esponente  del nuovo realismo nella poesia marathi..

Caratteristico è il suo modo di riflettere nella poesia  ogni aspetto della vita moderna .Fortemente originale nel vocabolario e nelle immagini, attinse spesso espressioni e atteggiamenti 'dal tesoro della lingua viva del popolo.  Fu premiato nel 1955 dalla Sahitya Academi.



                           

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