giovedì 17 febbraio 2022

206.Poesia kashmiri.Pirambarnath "Fani"."Il Pastore."

 206.Poesia Kashmiri.Pirambarnath "Fani".

                                          "Il Pastore."

Roteando il bastone, è partito il pastore verso le valli verdi, le [erbose vallate.

E' partito per combattere con la pioggia e col fango, non ha paura [di niente:

del vento , del buio ,,del fulmine ,della tempesta.

E' partito il pastore...


Lungo il suo viaggio s'è arrampicato con entusiasmo sui monti,

come una tigre feroce.

Madido di sudore ,sotto il sole cocente.

E' partito il pastore...


Sorpreso dalla pioggia, talvolta la grandine ha  picchiato sulla sua [testa.

il vento violento l'ha quasi rapito.

E' partito il pastore.


E' caduto per terra bocconi, abbattuto dal vento impetuoso

e l'acqua come una barca ,l'ha riportato poi via,

ha riportato molte ferite..

E' partito il pastore...


Quando ha cercato di nascondersi dietro le rocce,

è morto tante volte ed è sempre risorto.

E' partito il pastore...


Non s'è mai turbato per le percosse.

Nel suo passo c'è velocità, c'è vigore, perché dall'infanzia è in [cammino.

E' partito il pastore...


Tutti i suoi compagni lo ammirano :

Il sole, la luna, le stelle, il vento.

E' partito il pastore...


Gli ha detti la luna: "Per te accenderò le torce delle stelle nelle notti [buie.

Illuminerò la tua strada con notti illuminate del mio argenteo [chiarore."

E' partito il pastore...


Gli ha detto il sole: "Non devi lamentarti s'io t'ho bruciato lungo [la via!

Credimi nelle vallate fresche di verde, per te farò piovere tiepidi [raggi.

Ti proteggerò con una brezza leggera."

E' partito il pastore..


Gli ha detto il vento: "Non scoraggiarti,

io aliterò lungo il cammino sul tuo corpo,

che gronda sudore per l'afosa calura!" 

E' partito il pastore...


E' venuto scalzo, sanguinante per le ferite dei rovi,

dalle valli di Sonamàgh, Keran e Drava.

E' partito il pastore,,,


E' venuto spingendo pecore e capre giù dalle svettanti rocce,

E' entrato nella vallata come un cacciatore.

E' partito il pastore...


Per amor suo la neve sulla cima dei monti

ha cominciato a sciogliersi e il volto della montagna

s'è illuminato di gioia.

E' partito il pastore...


E' venuto come l'architetto del destino,.

che tesse le tele delle cascate. La natura,

quasi l'avesse aspettato, gli da il benvenuto.

E' partito il pastore...


E' steso dovunque quel tappeto di verde velluto il pastore...

per l'arrivo da tanto lontano

di quell'ospite stanco.

E' partito il pastore...


Saltando e cantando à sceso anche il fiume per amor suo.

Ma  il pastore è sfinito per il lungo viaggio tra le montagne nevose

Nel bosco il gregge gli fa compagnia. 

Ha trascorso il suo giorno con lui

E' partito il pastore...


E' seduto in cima a una roccia,

come un predicatore sceso dal cielo,

che riveli i segreti del destini.

E' partito il pastore...


Tutto il bosco è incantato dalla melodia del suo flauto.

gli alberi alti lo ascoltano affascinati.

Hanno acquistato una giovinezza nuova..

E' partito il pastore...


Roteando il bastone ,è salito in cima alle rocce

come  un comandante seguito dalla sua armata

ed ha spezzato l'orgoglio della montagna.

E' partito il pastore...


Ha acceso un gran fuoco

si è seduto a guardare il suo gregge,

ha lottato con l'orso 

come un padre  che protegge i suoi figli.

E' partito il pastore...


Torna poi la tranquillità

e tutta la verde vallata e pecore e capre

sembrano dormire.

Egli si ricorda allora dela sua casa.

E' partito il pastore...


Quando è partito per le valli dell'amore era primavera.

An suo ritorno è già arrivato l'autunno.

Egli si sente rinato dal grembo materno.

Anche il poèta Fani è venuto in questa valle dell'amore

per ascoltare questa sua musica triste.

E' partito il pastore...



P.Fani (1919)

Poeta ddi lingua  kashmiri, assai fecondo.

E' stato insegnante nelle vicinanza di Shrinagar.



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