martedì 22 febbraio 2022

211.Poesia marathi.A.R. Deshpande."Anil". La traccia.

 211.Poesia marathi.A.R. Deshpande."Anil".

                                          La traccia.

Io amo la traccia che serpeggia...

delle spire del cobra e dei folti cespugli,

verso la riva più vicina dell'argine del fiume.

Io amo la traccia che serpeggia..


Io amo la traccia che serpeggia..

dei passi falsi attaccati ai miei piedi,

del fango della palude e dell'acqua che indietreggia,

Io amo la traccia che serpeggia..


Io amo la traccia che serpeggia..

dell'inganno, delle trappole e dell'astuzia,

delle foreste e dei boschi pieni di bambù .

Io amo la traccia che serpeggia...


Io amo la traccia che serpeggia....

di chi ansima sopra e sotto,

in cima ai ghats* e oltre ancora.

Io amo la traccia che serpeggia...


Io amo la traccia che serpeggia....

di qua e di là ogni volta dove

segna il limite il cielo e più avanti lontano

Io amo la traccia che serpeggia...


ghats*:le gradinate lungo le rive del sacro Gange.


A.R. Deshpande ,detto" Anil"(1901

Poeta marathi. Nativo di Murtijapur(Madhya Pradesh)è stato funzionario ministeriale del governo indiano. Innovatore nello 

stile e negli accorgimenti metrici- sostiene, tra l'altro, la necessità 

di usare il verso sciolto-ha altresì innovato la poesia epica e il romanzo, sviluppando e approfondendo l'introspezione psicologica dei personaggi. I felici risultati ottenuti lo pongono su di un piano 

d'eccellenza tra i poeti contemporanei di lingua marathi.





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