191.Poesia hindi.Agghyeya.
Dov'è la bellezza?
Vedendo un fiore su una pianta di spine
l'ho colto,ma proprio in quell'attimo una spina mi ha punto.
Con un gemito di dolore ho ritirato la mano
ed il fiore è caduto per terra.
I suoi petali si sono sparsi
ed han cominciato a volare nel vento.
Allora è venuto un bambino e,raccogliendoli,
gridava di gioia,correndo qua e là.
Mi son fermato a guardarlo stupito,in silenzio.
Mi è sembratoche una misteriosa verità nuova della vita
fosse apparsa davanti a me.
Agghyeya (1911)
Nasce a Kasiya (Uttar Pradesh) nome d'arte e di battaglia (colui del quale non si può sapere) di Saccidanand Hiranand Vatsyayan, laureato in scienze e letteratura inglese.E' uno degli iniziatori dello sperimentalismo nella moderna poesia hindi.Terrorista ,durante il dominio inglese,dovette entrare in clandestinità e prese allora lo pseudonimo che conservò anche quando riemerse ,libero ,e si dedicò alla scrittura di versi. Incarcerato per motivi politici ,compose in prigione una raccolta di poesie in inglese("Prison's days and others poems "). E' poliglotta e la perfetta padronanza delle lingue conferisce ai suoi componimenti una concisione tipica che ,gli ha anche permesso di stringere vincoli saldi e fecondi con la letteratura occidentale. Oltre alle numerosissime raccolte di poesie in cui meglio palesa la sua personalità, ha scritto ottimi saggi in difesa delle sue convinzioni estetiche e,inoltre racconti,romanzi - stimolanti e discussi - opere , infine, sulle sue esperienze di viaggiatore.
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