mercoledì 29 settembre 2021

74.Muhammad Iqbal.il canto delle stelle

74.Muhammad Iqbal** . Il canto delle stelle.


Il canto delle stelle.

L'essere  nostro è l'ordine.

L'ebbrezza nostra è incedere

giri incessanti avvolgono

la nostra vita perpetua.

Gira il destino come vogliamo, veniamo guardiamo passiamo!

L'apparir dei fenomeni

(immagini vaghe d'idoli),

la lotta aspra degli esseri,

dell'esistenza il palpito,

e il mondo immerso nel Tempo vano, veniamo guardiamo passiamo!

Il calor delle mischie,

l'acerbità dei savii,

corone, troni e cattedre,

l'abiezione dei princìpi,

e il gioco vasto del destino umano, veniamo guardiamo passiamo!

Finì il regno del nobile,

la schiavitù dei miseri,

Cesare e Tzar finirono,

Finì d'Iskàndar* l'epoca:

finita è l'arte degli idoli e noi veniamo guardiamo passiamo!

Terra tacita e a strepito,

terra inetta e pur strenua,

ora in banchetti e flauti,

or carca di cadaveri;

alti sovrani silenti schiavi, veniamo guardiamo passiamo!

Tu schiavo sei del magico

Tempo, e la mente hai trepida,

come gazzella timida

che, presa al laccio, palpita:

e noi sovr' alti lucenti troni veniamo guardiamo passiamo!

Visibile e invisibile?

Che cos'è luce e tenebra?

Che l'occhio e 'l cuore e l'anima?

E che natura intrepida?

Che cos'è questo spazio disteso? Veniamo guadiamo passiamo !

Per noi il tuo "grande" è minimo,

per noi il tuo anno è un attimo,

e quel che vanti oceano

è di rugiada gocciola!

alla ricerca d'un mondo vero, veniamo  guardiamo passiamo!


Da"Poesie" -Muhammad Iqbal,a cura di Alessandro Bausani-

Guanda editore in Parma.

In particolare dalla prima parte  "Payàm-i Mashriq,ovvero "Messaggio d'Oriente"(,pubblicato nel 1923,in Persiano

come risposta al West-ostlicher Diwan di Goethe9 



Con Iqbal raggiungiamo il massimo della distanza esplicita tra le culture di oriente e occidente. Interessante in particolare perché il grande poeta, considerato il Padre del  Pakistan, era un profondo conoscitore della cultura occidentale ,in occidente avendo compiuto anche studi superiori.

Anche per questo mi è sembrato importante ,per metterli direttamente a confronto, far seguire nel post successivo un grande poeta europeo, approssimativamente coevo.

 

*Alessandro Magno, simbolo, anche nella tradizione islamica

**.Muhammad Iqbal.(Sialkot,1873 - Lahore,1938)In un famoso discorso dichiarò per primo la necessità della creazione di uno stato autonomo dei Musulmani dell'India, è,inoltre,senza dubbio alcuno il più grande poeta islamico del XX sec.Nello stesso tempo, Iqbal è ,fra i modernisti musulmani, quello che meglio e più a fondo comprese la filosofia e la cultura europee-che conosceva a fondo ,avendo compiuto studi superiori anche in occidente. In genere ,nei loro confronti , egli fu spesso critico, ma entrambe non mancarono di esercitare una profonda  influenza sul suo pensiero.e sulla sua opera.

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