domenica 12 settembre 2021

57.Usmani Mussa Diagana.Eccomi all'estero.

 MAURITANIA

 USMANI MUSSA DIAGANA**


57.-Eccomi all’estero.*


Eccomi all’estero come una misera capra

a distillar veleno dal  mio corpo  la solitudine

non ho smesso di chiamarti in tutti i sensi

le mie orecchie non ricevettero che silenzio in risposta

 

Eccomi all’estero come una successione di notti

la luna e le stelle si sono sciolte untuose

l’oscurità mi ha seppellito nella sua ultima dimora

eccomi all’estero come una  cannuccia  di paglia,

                                come una foglia di mais

che volteggia nel vento alla maniera del fonio*  che si batte.



** Nasce nel 1951.insegnante,linguista,poeta e drammaturgo, si esprime in soninké e francese.

*<U faayi tunan di=me voici à l’étranger> Tradotto dal soninké in francese dall’autore ; in :<Notules de rêves  pour une symphonie amoureuse >. Testo inedito. Trad. dal francese di M.G. Bruni da:<Poésie d’Afrique au sud du Sahara>

Actes Sud.Editions UNESCO.1995.

* Una sorta di cereale che si batte per liberarlo, con l’aiuto del vento per liberarlo  del rivestimento e recuperare così  il seme.

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