lunedì 28 aprile 2014

Poesia brasiliana contemporanea.Ferreira Gullar.11
























DESPEDIDA


Eu deixarei o mundo com fúria.
Não importa o que aparentemente aconteça,
se docemente me retiro.
De fato
nesse momento
estarão de mim se arrebentando
                       raízes tão fundas
quanto estes céus brasileiros.
Num alarido de gente e ventania
olhos que amei
rostos amigos tardes e verões vividos
estarão gritando a meus ouvidos
      para que eu fique
      para que eu fique
Não chorarei.
Nao há soluço maior que despedir-se da vida.

 

SALUTO


Io lascerò il mondo con furia.
Non importa quel che apparentemente succeda,
se dolcemente mi ritiro.
Di fatto
in quel momento
si staranno strappando da me
              radici così profonde
quanto questi cieli brasiliani.
In un frastuono di genti e venti forti
occhi che ho amato
volti amici pomeriggi ed estati vissute
staranno gridando
      perché io resti
      perché io resti
Non piangerò.
Non c'è singhiozzo più grande che salutare la vita.



 

Nessun commento:

Posta un commento