venerdì 24 maggio 2013

Dedica ai miei amici lettori finlandesi.E.Sodergran.




Edith Sodergran





- Noi donne siamo complesse. Il nostro meccanismo psicologico è delicato. Si inceppa facilmente e la nostra tendenza a  sentir sottile vi delude, perfino vi spaventa. Senti Edith Södergran[1] agli inizi del '900. Già nell'incipit si inquieta all'idea che "una notte sola, una notte come questa/il tuo capo pesante sul mio petto", "un amore che appassisce presto",  "sento già la sua stretta salda intorno al mio corpo fremente/ora odo il duro suono della realtà/di contro ai miei fragili, sogni".  È questa ancora la materia del contendere? I due corni del problema sono ancora così distanti? Ora ti leggo l'ultima strofa perché la situazione è davvero sconfortante:


Il giorno si fa freddo[2].

IV. 

Cercavi un fiore
e hai trovato un frutto.
Cercavi una sorgente
e hai trovato un mare.
Cercavi una donna
e hai trovato un'anima -
tu sei deluso.
    

   - Beh, insomma, non farne un assoluto- cerca amabilmente di consolarla Gordon -  Certamente, soprattutto oggi, le sfaccettature del problema sono numerose. Ma resta il fatto che i due punti di vista, o piuttosto le due sensibilità maschio/femmina hanno ancora un segno differente. Sembrano impastate con crete diverse. L'evoluzione ha portato a modelli molto variati e non all'identificazione. Al massimo si è verificato un leggero avvicinamento. Questo te lo posso concedere. Ma non è più interessante così?
         -Certo, Vive la différence! – reagisce Zoé un po’ piccata-  ma c'è poco da stare allegri. Io ho sempre creduto che la diversità è ricchezza. Ma qui la situazione non mi è affatto chiara e tutto questo non smette di preoccuparmi.
        -Non bisogna disperare, però...- continua Gordon con il suo abituale tono pacato che sembra avere, tuttavia, cancellato qualsiasi sfumatura di ironia - A volte il fato può venirci incontro benevolo.
        Ma ora serve una pausa: ti preparo un buon Irish coffee per tenerti su il morale- cerca di intervenire premuroso- Desideri qualcos'altro?


[1] Edith Södergran:  nasce nel 1892 e muore nel 1923. Di espressione finlandese e fra i massimi poeti svedesi del primo Novecento
[2] Dalla raccolta Edith Södergran, “La luna e altre poesie”, ed. Via del Vento, 1997






1 commento:

  1. Se ti interessano i poeti scandinavi puoi curiosare su questo post:
    Emporio: Poeti Europei del Gran Nord.

    mariellaemporio.blogspot.com/2013/01/poeti-europei-del-gran-nord.html‎

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