lunedì 15 novembre 2021

121.Ancora un'offerta preziosa di versi di Garcìa Lorca.

 

        Ma, ancora una volta, il dono si arricchisce del testo “Desiderio” dello stesso poeta.

       La voce scende ancora di un tono e si fa roca e sensuale, a rendere l’identificazione perfetta.

 

Desiderio[1]

 

Solo il tuo cuore ardente,

e null’altro

 

Il mio paradiso,  campo

senza usignoli

né lire,

con un fiume discreto

e una piccola fonte.

 

Senza lo sperone del vento

sulla fronda,

né la stella che vagheggia

esser foglia.

 

Una luce abbagliante

che fosse

lucciola di un’altra

in un campo di

sguardi infranti.

 

Una quiete nitida

e lì i nostri baci,

sonori nèi

dell’eco,

s’aprirebbero in lontananza.

 

E il tuo cuore ardente,

null’altro.



[1] Federico Garcìa Lorca, ”Desiderio”( 1919), da Poesie  di Federico Garcìa Lorca, Bur, Biblioteca Universale Rizzoli, 2004.

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