8.CINA
e.Jiang He:
Pseudonimo di Yu
Youze,membro dell’Associazione di scrittori di Pechino.,Nasce nel ’49
ed è uno dei massimi esponenti della poesia
nebbiosa.La sua poetica si ispira alle antiche
mitologie e ai cicli delle leggende cinesi dove si serve del suo gusto dell’immagine e
che
arricchisce con la sua costante ricerca
espressiva.L’interpretazione del tempo e
dei sentimenti
eretti a valori
fondanti della comunità umana. Nell’opera Jang He ricerca il difficile equilibrio
fra gli echi di un’antichità solenne e la precarietà reale dell’attuale condizione
umana.
Nella
risposta al questionario proposto al poeta dai traduttori Claudia Pozzana e
Alessandro Russo per l’edizione Einaudi “NUOVI POETI CINESI “Jiang He
afferma
tra l’altro:<< Evidenzio la prepotenza e l’impeto della lingua, pronuncio
discorsi di fronte al mondo,spiego continuamente,le frasi sono lunghe e anche
le poesie;il
vento,le cose che esso ha agitato soffiando sul mondo,sono un punto chiave, diventano
l’immagine del risveglio della poesia,fanno risollevare la storia
sepolta.>>
III.I
primi giorni.
Il vento sbuffa
tu apri la finestra
sui rami la neve
soffice
scricchiola come spuma,
i tuoi capelli
danzano
e mi vengono in
mente
i primi giorni.
Non c’era vento
ridevi,
sulla strada
asfaltata
uno strato di
foglie lacere
camminando qua e là
raccontavi una
storia
e io ti ascoltavo.
Non soffia più il
vento
la pioggia continua
a scrosciare
sul davanzale
rumorosamente .
Un gran silenzio
nella stanza
i tuoi capelli non
si muovono
chiudi la finestra.
Ma quella mattina
stavi piangendo.
Da”Un pesce fossile ri nato”
ed. Lanfranchi
a cura di Yuan Huaqing
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