domenica 30 gennaio 2022

187.Poesia hindi. Agghyeya.. Calura di Bhadon. .

 


188.Poesia hindi. Agghyeya.

                              

                              Calura di Bhadon.

 La voce dell'usignolo s'è fermata atterrita;

invaghiti,attoniti sono rimasti gli occhi alla rosa;

tormentate,son rimaste ferme nell'afa le foglie degli alberi.

il destino è stretto nel cerchio d'un attimo.


 Di là dalle nubi il fulmine ha sfrecciato danzando;

due trascurate lacrime di dolore son scese.

Una domanda si è svegliata in jondo al cuore:

sono i compagni di ieri che oggi vengono all'improvviso?




 Agghyeya (1911)

Nasce  a Kasiya (Uttar Pradesh) nome  d'arte e di battaglia  (colui del quale non si può sapere) di Saccidanand Hiranand Vatsyayan,  laureato in scienze  e letteratura inglese.E' uno degli iniziatori dello sperimentalismo nella moderna poesia hindi.Terrorista ,durante il dominio inglese,dovette entrare in clandestinità e prese allora lo pseudonimo che conservò anche quando riemerse ,libero ,e si dedicò alla scrittura di versi. Incarcerato per motivi politici ,compose in prigione una raccolta di poesie in inglese("Prison's days  and others poems  "). E' poliglotta e la perfetta padronanza  delle lingue conferisce ai  suoi componimenti una concisione tipica che ,gli ha anche permesso di stringere vincoli saldi e fecondi con la letteratura occidentale.  Oltre alle numerosissime raccolte di poesie in  cui meglio palesa la sua personalità, ha scritto  ottimi saggi in difesa delle sue convinzioni estetiche e,inoltre racconti,romanzi - stimolanti e discussi - opere , infine, sulle sue esperienze di viaggiatore.


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