11.Poesia canarese. V: K: Gokak. Al giovane scrittore.
Uno non è uno, è cento ed è uno;
chi sa questa storia, conosce la sua vera importanza
La conosce soltanto chi ha scoperto che l'uno è senza limite;
il lampo della sua vita l'illumina.
Cpsì l'alba;conta le stelle;nell'unico cielo
conta miriadi di stelle che brillano.
raccoglie utte le visioni di questa terra di Dedali
e fa danzare il vostro cuore e lo spirito alla loro melodia.
Il cielo ha inghiottito il messaggio di tutte le incarnazioni,
la terra i loro corpi; la nostra mente le loro parole;
il cielo,la terra,la mente non sono ancora soddisfatti.
Felici sono solo le vite che hanno vissuto coi Santi.
Làsciati ricordare questo,sii vigile
e che l'esperienza divina del genere umano sia la tua ispirazione!
quando nascita e razza ioriscono e maturano,
la perfezione entra nella breve vita di un uomo.
Riponi la tua fiducia non in una singola fede;non in un solo sentiero;
non accordarti ad un unico ritmo, sia pur dolce,
non versare una lacrima, che niente è tuo.
tale orgoglio ti spinge verso il precipizio soltanto.
Va', abbraccia la nuvola; convinciti
che la Terra è la pietra di paragone di tutte le filosofie!
Tuffati dentro lo spazio, non rimanere in un angolo
e possano le benedizioni della Terra e del Cielo
proteggerti sempre, dal capo ai piedi.
V.K.Gokak (1909)
Già direttore del karnatak College di Dharvar,è stato poi direttore
di un istituto superiore per gli studi di lingua inglese al Hyderabad, Esponente illustre della letteratura canarese ,è stato anche uno dei
più profondi conoscitori della letteratura e della lingua inglese della quale spesso si è servito per scrivere.
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