179..Poesia hindi.Mahadevi Varma.
Potessi legarti in un sogno.
Se potessi legarti in un sogno
allora spegnerei la mia sete
in quell'attimo breve dentro di me!
Come nembo di pioggia sopraggiungerei per precipitare;
come la silenziosa notte d'autunno
depurerei dal dolore tutto il mondo,
assorbirei le sue lacrime in me!
Lo addormenterei come una soave melodia,
come un inebriante profumo pervaderei ogni più piccolo essere
mi riempirei del rimpianto del mondo
sorridendo in questa mia lacera vita!
Limite, come il mare,di tutte le cose,
essendo un'onda infinita di luce
nascinderei dentri di me
il cielo con tutte le stelle!
Un gran dono diverrebbe la maledizione per me,
l'autunno un'immortale primaver;
quanti paradisi creerei
nel palpito del mio piccolo cuore!
I respiri dicono l'immortale racconto,
ogni attimodiventa un ricordo indelebile;
Amore mio ,imprigiono la liberà
con cento legami dentro di me!
Mahadevi Varma.(1907)
Nativa di Moradabad e laureata in lettere all'Università di Allahabad,
è stata poi preside di un College femminile di quella città. E' annoverata fra le migliori poetesse della lingua hindi, che padroneggia con eleganza, piegandola alle esigenze della sua sensibilità. .Spirito profondamente mistico ,è studiosa della tradizione, aperta tuttavia alle nuove esperienze fino al contributo valido e costante della scuola di Nirala. Oltre a numerose raccolte di poesie, ha pubblicato tre volumi di saggi e di considerazioni.
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