175.Poesia Hindi Sumitranand Pant
.Lasciando l'ombra fresca.
Lasciando l'ombra fresca degli alberi,
lacerando il mio amore per la natura,
o cara, come potrei impigliare i miei occhi
nella fitta rete dei tuoi capelli,
dimenticando per sempre questo mio mondo?
Lasciando le libere onde
e i colori dell'arcobaleno,
ome potrebbe essere trafitto dalle frecce dei tuoi occhi
il mio cuore di cervo,
dimenticando per sempre questo mio mondo?
C'è la dolce melodia del cucù
ed il soave canto del flauto;
dimmi, o cara, come potrei riempir le mie orecchie
solamente della tua voce,
dimenticando per sempre questo mio mondo?
Il ciuffo di fiori, schiuso dal sorriso dell'alba,
la pioggia scesa dai raggi del sole;
no! Come potrei cullar la mia vita
solo nell 'ebbrezza del nettare delle tue labbra,
dimenticando per sempre questo mondo?
Sumitranandant Pant (1900)
Nasce ad Almora (Uttar Pradesh)Da in età assai giovane i suoi primi saggi della sua vena poetica. Cinque racconti e alcuni saggi introduttivi allei sue raccolte di liriche rappresentano la sua non grande produzione in prosa. Grande influenza esercitarono su dilui Gandhi,Marx e Aurobindo.E' proprio in quest'ordine,da una iniziale professione di fede nella non violenza, egli passa ad esprimere la convinzione che una rivoluzione è necessaria ai fini di un progresso autentico dell'India. Infine il poeta si rfugia nella filosofia yoga Pant, come Wiordsworth ,del quale, oltre che di Shelley, ha subìto il fascino, è essenzialmente poeta della natura che osserva e sente con estrema delicatezza di immagini e di parole.Insieme con la natura egli scruta con comprensione e pietà la gente della sua terra per la quale prova un amore non dissimile da quello della madre oer il suo bambino .Il misticismo di cui è pervasa la sua opera degli ultimi anni ..non è infine l'eredità tradizionale delle Upanishad,,ma una severa osservazione scientifica fondata sul pensiero di Aurobindo.La sua ultima pubblicazione Kala aur budha chandra (l'arte e la luna vecchia) ha ricevuto un premio dal Governo Indiano.
Nessun commento:
Posta un commento