lunedì 17 gennaio 2022

174.Poesia hindi.Sumitranandant Pant..Quando il mondo.

 174.Poesia hindi. Sumitranandant Pant

                               Quando il mondo.

 

Quando.il mondo nel silenzioso chiaro di luna

rimane estatico cime un ingenuo fanciullo 

sulle sue palpebre vagano  

teneri sogni sconosciuti.


          Non so chi dalle stelle

          mi porga silenzioso l'invito.


Quando le nuvole nere, che ricoprono il cielo infinito,

gridano come il buio profondo,

il vento tira lunghi sospiri

e la pioggia innaffia la terra.


           Non so chi dal fulmine

           mi faccia segno in silenzio.


Quando la primavera che vede la giovinezza

della terra grida di gioia;

quando i boccioli improvvisamente si aprono con un sospiro

come i dolci pensieri del vedovo cuore,


              non so chi dal profumo

              m'invii in silenzio il messaggio.


Quando il vento agita le creste commosse

del mare facendo una montagna di spuma,

un mondo di bollicine diviene e scompare,


                chi è allora che dalle onde

                alza la mano e mi chiama in silenzio?


Quando il mattino immerge tutto il mondo

in oro ,felicità, splendore e profumo,

e la soave melodia della famiglia degli uccelli

fa unire i confini della terra e del cielo.,             


                non so chi apra in silenzio

                i miei occhi assonnati.


Quando nell'ombra dorata del mattino

il bocciolo apre la porta del suo cuore 

le giovani api inseguite dal profumo

scuotendosi divengono un lieto ronzio,


                non so chi sia sceso  sulla rugiada 

                e attiri in silenzio i miei sguardi.


Quando col tramonto d'oro scompare 

il giorno che ha assolto ai suoi impegni

e stanca morta, sola nel mio letto 

riposo il mio cuore turbato,,


                   non so chi in sogno

                   mi porti in silenzio nel mondo della fantasia.


Non so chi sia tu, o bello,

che sapendomi ingenua, ignorante,

mi guidi per la via finora sconosciuta, 

e infondi la melodia al flauto della mia vita!


                    o mio compagno silenzioso nella felicità e nel dolore

                     non so proprio dire chi tu sia!


 Sumitranandant Pant    (1900)

Nasce ad Almora (Uttar Pradesh)Da in età assai giovane i suoi primi saggi della sua vena poetica. Cinque racconti e alcuni saggi introduttivi allei sue raccolte di liriche rappresentano la sua non grande produzione in prosa. Grande influenza esercitarono  su dilui Gandhi,Marx e Aurobindo.E' proprio in quest'ordine,da una iniziale professione di fede nella non violenza, egli passa ad esprimere   la convinzione che una rivoluzione   è necessaria ai fini di un progresso autentico dell'India. Infine il poeta si rfugia nella filosofia yoga Pant, come Wiordsworth ,del quale, oltre che di Shelley, ha subìto il fascino, è essenzialmente poeta della natura che osserva e sente con estrema delicatezza di immagini e di parole.Insieme con la natura egli scruta con comprensione e pietà la gente della sua terra per la quale prova un amore non dissimile da quello della madre oer il suo bambino .Il misticismo di cui è pervasa la sua opera degli ultimi anni ..non è infine l'eredità tradizionale delle Upanishad,,ma una severa osservazione scientifica fondata sul pensiero di Aurobindo.La sua ultima pubblicazione Kala aur budha chandra (l'arte e la luna vecchia) ha ricevuto un premio dal Governo Indiano.






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