164..Poesia gujarati Mansukhlal Jhaveri.Mutamento
Neanche una volta hanno sbattuto le palpebre,
con uno schiacciar delle dita
è vero che son passati tanti anni?
son cauti i denti, cominciano a cadere i capelli,
tutto il mio corpo si logora.
E questo è giusto...
Oh ,il tempo fa il suo lavoro!
Perché rattristarsi, perché rallegrarsi ?
Ma nel mio cuore io sento il mutamento.
Carico di ricchezza, di potere edi sogni di gloria
veniva allora il carro
che mattina e sera
da lontani paesi e città
porta e scarica
in questa terra incantevole e progredita,
allietata da una completa prosperità,
file di uomini ispirati da mille speranze,
(come se la terra del coraggio fosse seminata di sogni)
Vedendolo il mio cuore danzava,
Lo stesso cuire assetato ,tormentato,
come sospira ,
guardando ora quel carro
in attesa di partire
mattina e sera
per lontani paesi e città..
Mansukhlal Jhaveri (1907)
Professore di gujarati in un college di Bombay ha al suo attivo
numerosi volumi di poesie.
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