domenica 24 ottobre 2021

99. Anche per lui l’esperienza sessuale possiede l’ energia furiosa del tornado.

 

        Anche per lui l’esperienza sessuale possiede l’ energia furiosa del tornado.

        Resistono della tradizione africana, tuttavia, gli elementi forti della natura con cui l’uomo si confronta, ma il gesto sessuale e, più in generale, la sensualità erotica sembrano diventare un assoluto, un valore centrale dell’ispirazione poetica. Quasi un segno di omologazione che la diaspora ha imposto, anche attraverso l’uso di un’altra lingua. Analogamente  non esiste soluzione di continuità tra tradizione e modernità.

Nella tradizione orale risiedono valori storici, morali e socioculturali. Il villaggio ancestrale coesiste però con la città moderna, cornice di drammi legati alla miseria e all’emarginazione, connessi a scontri tra generazioni, provocati dal rischio di perdita di radici e di identità.

        In rapida successione propongo un poeta della Repubblica Democratica del Congo (Zaire) che compone in swahili. Di  Kalonda -ba-Mpeta-Mulongo VIII[1] :

 

Mi ricordo[2]

 

Mi ricordo

Il giorno in cui tutto si è ribaltato

Il mio cuore preso da inquietudine

Che batteva senza ritmo né misura

I miei occhi e i tuoi occhi

Si incontravano nella speranza

 

Mi ricordo

 

Il tuo corpo che si scaldava

Del calore del mio corpo

Ero senza voce

i miei occhi chiusi al mondo

Sensazioni strane in tutto il mio essere

 

Mi ricordo

Quel giorno indimenticabile

Quegli  istanti inafferrabili

come se tutto si fosse prosciugato in me

per l’alitare della tua vita

La visione s’è trasformata in immagine di viaggio

viaggiavo tra due colline             

al ritorno ho supplicato il Dio onnipotente

colui che può toglierci il respiro

Che ci immerge in un sonno profondo

I suoi occhi brillano come stelle

che ci illuminano nei nostri sogni

E quando la luce fuori risplenderà

Il Creatore della terra ci avrà colmato di benedizioni

Io mi ricordo …

 



[1]Kalonda-ba-Mpeta-Mulongo VIII nasce nel 1947. Editore e autore, insegna all’università di Imbumbashi.

[2]Kalonda-ba-Mpeta-Mulongo VIII,”Nakumbuka” (Je me rappelle”in francese ; « Mi ricordo », in ital.), in Utenzi, ed.Uhuru, c.1990, Paris .Da Poésie d’Afrique au sud du Sahara. Op. cit. Trad. dallo swahili al franc. di Ngandu Nkashama.Trad.dal fr. in ital. di Maria Gabriella Bruni.

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