...un poeta della Mauritania che si esprime
in soninké:Usmane Mussa Diagana [1].
Eccomi all’estero.[2]
Eccomi all’estero come
una misera capra
a distillar veleno
dal mio corpo la solitudine
non ho smesso di
chiamarti in tutti i sensi
le mie orecchie non
ricevettero che silenzio in risposta
eccomi all’estero come
una successione di notti
la luna e le stelle si
sono sciolte untuose
l’oscurità mi ha
seppellito nella sua ultima dimora
eccomi all’estero come
un cannuccia di paglia
come una foglia
di mais
che volteggia nel
vento alla maniera del fonio[3] che si batte.
[1] Usmane Mussa Diagana nasce nel
1951. Insegnante, linguista, poeta e drammaturgo, si esprime in soninké
e francese.
[2]Usmane Mussa Diagana “Eccomi
all’estero” ( U faayi tunan di=me voici à l’étranger). Tradotto dal soninké in
francese dall’autore ; in Notules de rêves
pour une symphonie amoureuse, testo inedito, da Poésie d’Afrique au sud du Sahara.Op. Cit..
Trad. dal francese di Maria Gabriella Bruni.
[3] Una sorta di cereale che si batte
per liberarlo, con l’aiuto del vento, del rivestimento e recuperare il seme.
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