giovedì 16 maggio 2019

9.Lunario - Li Po





ASIA

CINA

La luna in Li Po
Il poeta supera la solitudine brindando alla luna splendente
e al suo opposto,l’ombra scura. Quando l’ebbrezza lo riduce
a terra gli amici scompaiono,ma ci sarà un nuovo incontro a confermare l’amicizia eterna nella Via d’argento del cielo lassù.


9.    Li Po
Li Po (Suiye, 701 – Chang Jiang, 762) è stato un poeta
cinese considerato  tra i massimi della Dinastia Tang 
(insieme a Du Fu e Bai Juyi) e dell'intera  letteratura 
cinese.La pronuncia "Po" del suo nome, è una variante 
ormai  desueta, tanto che è correntemente conosciuto in
 Cina come Li Bai, mentre  in occidente rimane più nota
l’antica forma  Li Po. Viene chiamato anche l'immortale
(intendendo eremita taoista di eccezionale longevità). 
Di lui  rimangono circa 1.100 poesie, alcune delle quali 
dalla paternità contestata.
In occidente si cominciò a conoscerlo tramite le
traduzioni del marchese d'Hevrey de Saint-Denis
con l'antologia  Poésies de l'epoque des Thang
del 1862, in seguito tradotta anche in tedesco e in
inglese.Li Po è conosciuto per l'esuberante 
immaginazione visiva, il desiderio di distacco dalla
mondanità,per gli elementi taoisti nelle sue poesie
e per la gran passione per l'alcol,spesso cantata. 
Come il più giovane poeta Du Fu passò gran parte
della sua vita  viaggiando. La leggenda vuole che sia
morto annegato nel Chang Jiang cadendo dalla barca
mentre, ubriaco, tentava di prendere la Luna riflessa 
nelle acque.


In mezzo ai fiori, con una coppa di vino
mi trovo a bere solo: non ho compagni.
Alzo la tazza e l'offro alla splendente luna.
Mi rivolgo all'ombra: siamo così in tre.
Poiché la luna non può bere
e l'ombra unicamente segue il mio corpo,
alla luna m'accompagno, intanto, e all'ombra;
poiché bisogna pur godere: è primavera.
Io canto: la luna mi guarda e pare avanzi.
Io danzo: l'ombra mi si agita in disordine.
Finché in me sono, siamo buoni amici,
quando cado ubriaco, ognuno se ne va.
Una platonica amicizia stabiliamo eterna:
il prossimo incontro lassù nella Via d'Argento.



Proposta da Andrea Giuntini
al Festival del pensiero popolare
di San Miniato-Pisa-11.agosto.2018


 

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