lunedì 27 maggio 2019

20.Lunario.Forugh Farrokhzad.3



MEDIO ORIENTE

IRAN

La luna in Forugh Farrokhzad
Tutto il mondo terrestre grida festoso la sua ammirazione alla
 luna. La magnifica luna che illumina tutto quaggiù si sente però
isolata nell’oscurità e rischia per questo di scoppiare a piangere

20. Forugh Farrokhzad
Nasce il 29 dicembre 1934 a Tehran,Iran.
Forugh  Farrokhzâd : sfidando le autorità religiose e i letterati conservatori,
Farrokhzad espresse con fermezza sensazioni  e sentimenti della situazione
 femminile nella società iraniana degli anni ‘50/’60, contribuendo in modo
decisivo al rinnovamento della letteratura persiana del '900. Il ruolo  della
donna nel matrimonio convenzionale, le libertà prevaricanti del ruolo di
madre  e donna libera, il rapporto conflittuale dell'essere donna e non
poter godere del proprio corpo liberamente, le diedero la forza di
combattere, ma le impedirono di godere di una vita normale.
E’ morta a Darband ,Tehran,il 13 febbraio 1967 in un incidente stradale,
 di ritorno da una visita alla madre.

Solitudine di luna.

Lungo tutta la notte
i grilli gridarono;
“Luna!Grande luna …”

Lungo tutta la notte
i rami degli alberi
tesero le braccia
dalle quali salivano al cielo
i sospiri sensuali,
la brezza della resa
ai decreti degli dei misteriosi e sconosciuti,
mille respiri segreti
nella vita occulta della terra,
la lucciola
nel suo cerchio luminoso e vagante,
l’inquietudine sul soffitto di legno
Leyli* dietro il velo
le rane nello stagno
tutti insieme,
tutti insieme incessantemente
fino al chiarore gridarono :
“Luna,grande luna …”

Lungo tutta la notte
la luna
risplendeva sulle verande
luna
era il cuore solitario dell’oscurità,
e nel suo dorato magone
stava per scoppiare in pianto

*Leggenda nota anche come Il folle e Layla-
in arabo Majnun e Layla o Oays e Layla 
in lingua persiana Leyle ve Majnun ovvero
 in azero Leyli ve Mecnun - una classica storia araba
 d'amore contrastato.
E' basata sulla storia vera  di un giovane chiamato
Qays ibn al-Mulawwah,originario del nord della
penisola arabica durante il periodo omayyade nel
VII secolo in una versione ,egli passa la giovinezza
con Layla sorvegliandone i greggi. In un'altra versione,
dopo aver visto Layla se ne innamora perdutamente.
In entrambe le varianti in ogni caso impazzisce quando
il padre di lei gli impedisce di sposarla,perciò venne 
chiamato Mainun-e Layla cioè"Pazzo di Leyli". 

Da FORUGH FARROKHZAD,”E’solo la voce che resta”,Aliberti  ed.2009.

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