ASIA
CINA
La luna in Chen Dong Dong
Scrive "La luna" nel 1992. In questo testo possiamo
quindi vedere tutti gli sforzi della
più recente
sperimentazione della
nuova generazione di poeti
definiti post-Menglong.
Con lui siamo dunque alle inquietudini del
nuovo
millennio.La
luna che altrove il poeta aveva detto
di dover imparare di nuovo a "vedere
piccola",
diventa qui "minuscola e desolata" a dire la difficile
costanza
della fedeltà. Potrà mai la poesia rivolgersi
dalla notte all'aurora?
I versi rischiano di somigliare a
una trottola che gira a vuoto.
Ma la musica,la poesia
hanno la forza di rompere il divieto alla
rinascita
della primavera, quando non restano invischiate
nell'illusione.
10. Chen Dong Dong
Nasce a Jiangsu Wujiang Lu Xu, Shanghai, nel 1961.
E’ uno dei nuovi poeti che balzano sulla scena nella
seconda metà degli
anni '80 (nel 1981 ha iniziato a
scrivere
poesie).Sono definiti post-Menglong e hanno
in comune il rifiuto dell'etichetta eroica,che è stata
attribuita al gruppo Menglong(di cui fa
parte Mang Ke) .
Apprezzano il surrealismo occidentale e si impegnano
Apprezzano il surrealismo occidentale e si impegnano
per costruire una nuova lingua poetica, ma contestano,
che quella da
loro usata sia cinese europeizzato.
Pensano che l'Occidente si sia limitato ad alimentare
la loro anima senza minimamente influenzare la
loro
lingua. Se la poesia di Mang Ke è caratterizzata da un
severo senso del tempo, nelle voci del gruppo
post-
Menglong riscontriamo inevitabilmente un severo
senso dell'esistenza non socializzata. Ha fondato
e
diretto riviste di poesia. Ora è redattore di Tendency
Quarterly.
Quarterly.
La mia luna è desolata e
minuscola
la mia domenica è coperta
di libri.
Sono sprofondato tra molte
impossibilità
e penso anche che il tempo
e il mare del
[desiderio sono vuoti
[desiderio sono vuoti
che un fuoco vivo non può
durare.
Nella notte brillante
come posso mandare lettere
all'aurora?
Frasi solitarie si
rovesciano sullo specchio
[come pipistrelli
che esitano nell'oscurità
del ritorno al sogno
come vecchio disco che
sotto la lampada fa
scivolare un confuso ascolto.
scivolare un confuso ascolto.
Il camion dell'acqua corre
leggero, il pianoforte spezza
[il divieto di primavera
La mia vita cade nella
polvere nella prima pagina
[dello spartito che apro per te
[dello spartito che apro per te
quanto scintillano il cavallo infiammato e le meteore
Il mio giardino non l'ho ancora scelto, piante impazzite
[ si confondono nella musica
[ si confondono nella musica
nel paesaggio della mia illusione e nell'innocente tramonto.
La mia luna è desolata e minuscola.
Nella notte brillante
come posso mandare lettere all'aurora?
Sono caduto nella Shanghai che ha perduto la luce
[nell'amore rarefatto
vedo il tuo viso giorno dopo giorno invecchiare.
Shanghai 1992.
Da”326 poesie dal mondo per una storia d’amore”
Onyx ed.e.book.
a cura di Maria Gabriella Bruni e Isabella
Nicchiarelli
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