EUROPA
Italia
29.LO
SPECCHIO IN GIULIO ARCANGIOLI
Lo squarcio rapido di un nostalgico ricordo si apre su un universo di specchi
dove la bellezza di lei che si aggira si riflette con la sua lucciola che le pulsa
tra i capelli,col cuore che,forse,palpita ancora.
GIULIO ARCANGIOLI
[…]Dobbiamo trarci a riva. Strappare al fiume
la sua pietra colorata:
portare contro corrente la Sostanza
che dura; rubarla a un tratto alle miniere dello spirito.
Cerco parole senza plagio.sono poche,ma suonano a lungo entro
disegni di colori teneri
e disperati,dove vivono i miei Semidei.sopra gli avvenimenti del terrore, sono essi i lampi
che affacciano la durata delle cose e degli affetti;mostrano cataste di cenere Ma nel chiuso
sento la gioia del lungo tormento.
e disperati,dove vivono i miei Semidei.sopra gli avvenimenti del terrore, sono essi i lampi
che affacciano la durata delle cose e degli affetti;mostrano cataste di cenere Ma nel chiuso
sento la gioia del lungo tormento.
1943
OH SONO
ANCH’IO DEL TEMPO CH’ERI BELLA
Oh sono
anch’io del tempo ch’eri bella.
Ti rivedo
girare fra gli specchi
con nei
capelli una lucciola viva.
Forse il
cuore ti batterà ancora .
(I Semidei)
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