EUROPA
GERMANIA
36.LO
SPECCHIO in Bertold Brecht.
In lui lo specchio è lo
strumento per occultare,per trasformare,per
L'attrice in esilio
A Helene Weigel
Ora si trucca. Nel camerino bianco
Sta seduta china sul povero sgabello,
con gesti leggeri
si mette il trucco davanti allo specchio.
Accuratamente occulta ogni tratto particolare
Del suo viso: la più pallida delle sensazioni
lo renderà diverso. Di tanto in tanto
lascia cadere in avanti
le esili e nobili spalle, come fanno quelli che
lavorano sodo. Indossa già la blusa rozza
con i rammendi sulle maniche. Le scarpe di rafia
stanno ancora sul tavolo da trucco.
Quando è pronta
chiede ansiosa se il tamburo che deve imitare il colpo di cannone
sia già arrivato e se la grande rete stia già appesa. Poi si alza in piedi, piccola figura
grande combattente,
va ad infilarsi le scarpe e a rappresentare
la battaglia della pescatrice andalusa
contro i generali.
diversificare.Il compagno indispensabile nel
camerino dell’attrice
che si prepara a rappresentare la sua battaglia contro i generali .
L'attrice in esilio
A Helene Weigel
Ora si trucca. Nel camerino bianco
Sta seduta china sul povero sgabello,
con gesti leggeri
si mette il trucco davanti allo specchio.
Accuratamente occulta ogni tratto particolare
Del suo viso: la più pallida delle sensazioni
lo renderà diverso. Di tanto in tanto
lascia cadere in avanti
le esili e nobili spalle, come fanno quelli che
lavorano sodo. Indossa già la blusa rozza
con i rammendi sulle maniche. Le scarpe di rafia
stanno ancora sul tavolo da trucco.
Quando è pronta
chiede ansiosa se il tamburo che deve imitare il colpo di cannone
sia già arrivato e se la grande rete stia già appesa. Poi si alza in piedi, piccola figura
grande combattente,
va ad infilarsi le scarpe e a rappresentare
la battaglia della pescatrice andalusa
contro i generali.
Traduzione di Federica
Giordano
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