mercoledì 30 settembre 2015

82.Ancora Tagore

 Con te sono partite le nostre

fuggenti ore d’amore,

cerco di sapere in quale luogo

le preservi dalla polvere

che lentamente s’accumula.

Nella mia solitudine non trovo

che il tuo canto;

è morto sulle tue labbra,

ma ha lasciato

risonanze infinite.

I sospiri delle tue ore annoiate

li scopro nella pace dei tramonti

d’autunno, i tuoi stessi desideri

tornano a ossessionare

la mia anima, dal fondo del tuo passato.

Immobile, ascolto frusciare le loro ali...

- da Petali sulle ceneri -

Nessun commento:

Posta un commento