Con te sono partite le nostre
fuggenti ore d’amore,
cerco di sapere in quale luogo
le preservi dalla polvere
che lentamente s’accumula.
Nella mia solitudine non trovo
che il tuo canto;
è morto sulle tue labbra,
ma ha lasciato
risonanze infinite.
I sospiri delle tue ore annoiate
li scopro nella pace dei tramonti
d’autunno, i tuoi stessi desideri
tornano a ossessionare
la mia anima, dal fondo del tuo passato.
Immobile, ascolto frusciare le loro ali...
- da Petali sulle ceneri -
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