giovedì 24 settembre 2015

76.Ancora Tagore.

 Tu venivi per lo stretto
sentiero che fiancheggiava
il fertile campo di lino.
Vidi che le mie ghirlande
di fiori del giorno prima
ti pendevano tra i capelli,
disfatte.
Perché non hai aspettato
che al mattino potessi
raccoglierti nuovi fiori
come dono?
Mi chiedo se,
te inconsapevole, quella
ghirlanda sciolta
si sparpagliasse per il sentiero.
Molte canzoni t’ho dedicato,
mattina e sera,
ma l’ultima l’hai cantata tu
mentre andavi via.
Non hai indugiato per ascoltare
l’ultimo canto non detto,
che conservavo per te
solamente e per sempre...
Mi chiedo se sei stanca
delle mie melodie
che canterellavi da sola
mentre andavi in campagna.
- da Dono d’amore -

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