venerdì 25 settembre 2015

77.Ancora Tagore.

 Giorno dopo giorno, egli viene
e va via. Tieni, amico mio,
dagli il fiore che ho
tra i capelli.
Se ti domanda chi è
che glielo dona
non dirgli il mio nome, ti prego:
perché egli non fa che venire
e andare via.
Siede per terra sotto l’albero.
Fagli un sedile di fiori e foglie,
amico mio.
I suoi occhi sono tristi e portano
malinconia al mio cuore.
Non rivela mai i pensieri della sua
mente, egli viene soltanto,
poi se ne va.
- da Il Giardiniere -

Nessun commento:

Posta un commento