mercoledì 29 aprile 2015

Paul Eluard.Notti condivise.3



Paul Eluard di  PabloPicasso










3.Riuniti,ogni volta riuniti per sempre,la tua voce ti colma gli occhi come
 l’eco colma il cielo serale.scendo verso le rive della tua parvenza.che
cosa dici?che no hai mai creduto di essere sola,che non hai più sognato
da quando ti ho vista,che sei come una pietra che si spezza per aver
due  pietre più belle della loro madre morta,che eri la donna di ieri e
 che sei la donna d’oggi,che non c’è la consolarti perché ti sei divisa
 per essere intatta in quest’ora. Tutta nuda,tutta nuda,hai il seno più
fragile del profumo dell’erba gelata eppure ti sorregge le spalle.tutta
nuda. Ti sfili la veste con semplicità grande.e chiudi gli occhi ed è
allora  la caduta dell’ombra intera sulle ultime fiamme.
Le messi delle stagioni precipitano,tu mi mostri il fondo del cuore.
E’ la luce della vita che profitta delle fiamme diminuite,è un’oasi
che profitta del deserto,che il deserto feconda,che la desolazione
alleva. La frescura delicata e cava si sostituisce ai fuochi rotanti
che ti destavano nella mente il desiderio di me.Sopra di te ,i capelli
ti scivolano nell’abisso che giustifica la nostra lontananza.
                                        
                                       *°*°* 
                                        continua

Nessun commento:

Posta un commento