martedì 7 aprile 2015

Octavio Paz e il calligramma ossimorico.35





 
Octavo Paz










 Centenario di Octavio Paz



Il 31 marzo 1914 nasceva a Città del Messico il più celebre dei poeti messicani, Octavio Paz, cui nel 1990 fu assegnato il Premio Nobel per la Letteratura per “l’appassionata scrittura dai vasti orizzonti, caratterizzata da un intelligenza sensuale e da un’integrità umanistica”. Vale a dire, superando la stringata motivazione dell’Accademia Svedese, che Paz seppe compiere una fusione di culture: quella precolombiana, quella dei conquistatori spagnoli, quella modernista del XX secolo, quella della lontana India con tutta la sua spiritualità. Paz fu un poeta per cui la poesia era un continuo mettersi in discussione del linguaggio, “lotta continua contro la significazione”, come scrisse in Corrente alterna: il linguaggio capace di distruggersi e di ricrearsi al di là del linguaggio stesso è dunque una delle basi fondanti della poetica del Nobel messicano, ammiratore del musicista John Cage e autore di poesie che scorrono talora come un flusso, quasi circolari nel loro svolgersi.






                                     CUSTODIA
(CUSTOSIA)




 

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