domenica 12 aprile 2015

Octavio Paz in italiano.40-


Octavio Paz












 Respiro
Ancora non ha un corpo
la spettinata primavera.
invisibile e palpabile
sbuca dietro un angolo,
passa, si dilegua,
mi sfiora la fronte: nessuno.
Aria di primavera.
Non si sa bene dove
appare e sparisce.
Il sole apre gli occhi:
ha appena compiuto
vent' anni il mondo.
La luce palpita dietro la persiana.
Nel mio pensiero spuntano virgulti;
più che foglie son aria,
un batter d' ali appena appena verde.
Volteggiano un istante e si dissolvono.
Pesa meno il tempo.
                                   Io respiro.
Arbol adentro, 1976/1987   
(trad. Maria Pia Lamberti)

1 commento:

  1. Nel mio blog su viaggi reali e immaginari gabysouk,è iniziata la pubblicazione della serie di post su un "Viaggio sul teatro francofono contemporaneo in quattro continenti:Europa,Francia,Jean Tardieu,Oswald e Zenaide-Africa,Congo,Sony Tabou Tansi,Monologo d'oro e nozze d'argento."
    Io sono molto coinvolta in questa ricerca.
    Penso potrebbe essere intrigante anche per i miei amici lettori di questo blog sui poeti contemporanei del mondo curiosare attraverso gli umori di continenti,tanto diversi e tuttavia percorsi da analoghi fremiti,urgenze,spinte sintoniche al cambiamento.

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