.Salvatore Quasimodo
Modica,(20 agosto1901) –
Napoli (14 giugno1968)
E’ stato un poeta e traduttore italiano,
esponente di rilievo dell’ermetismo
Ha contribuito alla traduzione di vari
componimenti dell’età classica ,
soprattutto liriche greche,ma anche
di opere teatrali di Molière e di
William Shakespeare.
E’ stato vincitore del premio Nobel
per la letteratura nel 1959.
II. E la tua veste è
bianca
Piegato hai il
capo e mi guardi;
e la tua veste è bianca,
e un seno affiora dalla trina
sciolta sull’omero sinistro.
Mi supera la luce; trema,
e tocca le tue braccia nude.
e la tua veste è bianca,
e un seno affiora dalla trina
sciolta sull’omero sinistro.
Mi supera la luce; trema,
e tocca le tue braccia nude.
Ti rivedo.
Parole
avevi chiuse e
rapide;
che mettevano cuore
nel peso d’una vita
che sapeva di circo.
che mettevano cuore
nel peso d’una vita
che sapeva di circo.
Profonda la
strada
su cui scendeva il vento
certe notti di marzo,
e ci svegliava ignoti
come la prima volta.
su cui scendeva il vento
certe notti di marzo,
e ci svegliava ignoti
come la prima volta.
da “Ed è subito sera”, A. Mondadori Editore,
Milano, 1942
Un testo,questo ,che aggiunge,se è
possibile,ancora
suggestioni di un’atmosfera
romantica.
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