venerdì 13 marzo 2020

Salvatore Quasimodo..2.E la tua veste è bianca.


.Salvatore Quasimodo
Modica,(20 agosto1901) –
Napoli (14 giugno1968)
E’ stato un poeta e traduttore italiano,
esponente di rilievo dell’ermetismo
Ha contribuito alla traduzione di vari
componimenti dell’età classica ,
soprattutto liriche greche,ma anche
di opere teatrali di Molière e di
William Shakespeare.
E’ stato vincitore del premio Nobel
per la letteratura nel 1959.


II. E la tua veste è bianca
Piegato hai il capo e mi guardi;
e la tua veste è bianca,
e un seno affiora dalla trina
sciolta sull’omero sinistro.

Mi supera la luce; trema,
e tocca le tue braccia nude.

Ti rivedo. Parole
avevi chiuse e rapide;
che mettevano cuore
nel peso d’una vita
che sapeva di circo.

Profonda la strada
su cui scendeva il vento
certe notti di marzo,

e ci svegliava ignoti
come la prima volta.

da “Ed è subito sera”, A. Mondadori Editore, Milano, 1942

Un testo,questo ,che aggiunge,se è possibile,ancora
suggestioni di un’atmosfera romantica.

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