venerdì 5 febbraio 2016

Dino Campana.5.IL VIAGGIO.BASTIMENTO DI VIAGGIO



Il VIAGGIO.


Un altro tema fondamentale della raccolta è quello del viaggio. L’io lirico si trova spesso in una condizione itinerante, in cui eventi, incontri e spazi sono riportati quasi in serie, anche se poi vengono collegati a una dimensione simbolica più complessa. Il viaggio è il motore tematico di molti testi della raccolta, come ad esempio il celebre Viaggio a Montevideo o l’intera sezione La Verna, strutturata come il diario di un pellegrinaggio ai luoghi francescani. Il viaggio gioca un ruolo importante anche a livello stilistico: l’occhio del viaggiatore registra “l’eterno scorrere degli spettacoli emblematici del mondo”, con una tecnica simile a quella musicale della fuga 11. L’idea dello spostamento, del pellegrinaggio e del vagabondaggio (oltre al retroterra autobiografico del poeta) sono delle componenti fondamentali della poetica e della visione del mondo di Campana:
Il viaggio è per Campana la forma suprema della conoscenza sensoriale e della esperienza umana. Esso, perciò - anche quando ha una meta più o meno precisa, la Verna, Parigi, l’America Latina, - segue il più possibile suoi tempi, suoi ritmi, sue modalità, che non coincidono con quelle di un viaggio normale [...]. Il viaggio è dunque per Campana esperienza di libertà, rottura dei vincoli conoscitivi e culturali imposti dalle situazioni di “partenza” (è il caso di dirlo), apertura illimitata agli orizzonti dell’esperienza. 12
12 A. Asor Rosa, “Canti orfici” di Dino Campana, cit., p. 538. Un esempio molto significativo è il testo L’incontro di Regolo, in cui il poeta riporta delle fugaci  istantanee di un altro vagabondo come lui, Regolo; così i due si salutano: “Voleva partire. Mai ci eravamo piegati a sacrificare alla mostruosa assurda ragione e ci lasciammo stringendoci semplicemente la mano: in quel breve gesto noi ci lasciammo, senza accorgercene ci lasciammo: così puri come due iddii noi liberi liberamente ci abbandonammo all’irreparabile”.



Nell'inedito che segue ritroviamo tutti i motivi cari a Dino campana:il viaggio,certamente,ma anche i colori,le luci ,i paessaggi notturni ,i silenzi ,la musica



BASTIMENTO DI VIAGGIO.

L’albero  oscilla a tocchi nel silenzio.
Una tenue luce bianca e verde cade dall’albero.
Il cielo limpido all’orizzonte,a triangolo d’oro
e un globo bianco di fumo
Che non esiste come musica
Sopra del cerchio coi tocchi dell’acqua verde e dorato dopo la burrasca.
Il quadro bianco della lanterna in alto
Illumina il segreto notturno:dalla finestra
Le corde dall’alto  a triangolo d’oro
E un globo bianco di fumo
Che  non esiste come musica
Sopra del cerchio coi tocchi dell’acqua in sordina.
                                                          (inediti)








 
   

 
















Nessun commento:

Posta un commento