Ora sfila dallo scaffale il
"Libro di devozioni domestiche" per cercarvi
"La ballata di Hanna Cash" ; in un certo senso, gli sembra il risvolto della medaglia rispetto a "Barbara song". Qui la durezza della vita, della violenza
inevitabile, quel piacere del freddo con vento, neve, pioggia,
quell'accentuazione dello sporco, del livido, del miserevole che appartengono
alla povertà, per sottolineare un amore senza calcoli, sicuro, per cui i due
protagonisti " marciarono uniti per tutta la vita", anche se ogni
momento era la constatazione di come "è dura la vita".
La ballata di Hanna Cash[1].
1.Con la gonna di
cotone e la sciarpa gialla
e con gli occhi dei
laghi neri,
senza soldi e talento
ma con abbastanza
capelli neri sciolti
che portava
fino alle dita dei
piedi, ancora più nere:
questa era Hanna Cash, ragazzo
mio,
che i "gentlemen" riusciva a imbrogliare.
Lei venne con il vento e andò via
con il vento che corre sulle savane.
2.Non aveva scarpe e non aveva neanche
una camicia e non
sapeva neppure i corali!
E come un gatto era
defluita nella grande
città, un gattino
grigio preso tra le branche
di legni e di
cadaveri, nel corso dei neri canali.
Lavava i bicchieri dall'assenzio,
ma lei pulita non era mai.
E
pure Hanna Cash, ragazzo mio, un tempo
fu certo pulita anche lei.
3.E una notte entrò nel bar dei marinai
con gli occhi dei
laghi neri,
e incontrò J. Kent,
capelli di talpa,
quel tipo dal coltello
del bar dei marinai,
e la portò via con sé.
E quando Kent, quel tipaccio,
si grattava la tigna e ammiccava,
Hanna Cash fino alla punta dei piedi, ragazzo
mio, sentiva quell'occhiata.
4
.Loro "s'incontrarono tra selvaggina e pesce"
.Loro "s'incontrarono tra selvaggina e pesce"
e "marciarono
uniti per tutta la vita",
non avevano un letto,
né un tavolo, niente
e non avevano neanche
selvaggina né pesce
e neppure un nome per
i bambini.
Fischia vento di neve, pioggia si versa
e s'allaga anche la savana,
ma Hanna Cash, ragazzo mio, resta
presso l'uomo che ama.
5.Lo sceriffo dice: È un furfante.
E la lattaia: cammina
tutto sghembo.
Ma lei dice: Che male
ci trovate?
È il mio uomo. E lei
si riprese la libertà di restare
vicino a lui. Proprio
per questo.
E quando zoppica e quando fa il matto
e quando la colpisce una botta dopo l'altra,
Hanna Cash si chiede, ragazzo
mio, questo soltanto: se lei lo ama.
6.Dove c'era la culla
non c'era tetto, in alto,
e i colpi colpivano i
genitori.
Loro marciarono
insieme, anno per anno,
dentro i boschi dalla
città d'asfalto
e nella savana dai
boschi.
Per il tempo che si va, per vento e per neve,
fino a che non arriva il crollo,
Hanna
Cash, seguì sempre,
ragazzo mio, il suo uomo.
7.Nessuna veste era
tanto malandata
come la sua e per lei
non c'era domenica,
non c'era nessuna
passeggiata a tre
al bar - della-torta-di-ciliege
e non v'era focaccia
nella madia e non
suono d'armonica.
E un giorno era come ogni altro,
senza spiraglio di sole.
Ma Hanna Cash,nel volto,ragazzo
mio,aveva sempre il sole.
8.Lui rubava i pesci, lei il sale rubava.
era così. "È dura
la vita".
E quando lei cucinava
i pesci, guarda:
sulle ginocchia
dell'uomo i bambini recitavano
in coro la dottrina.
Per cinquant'anni dormirono
nello steso letto per notte e per vento.
così Hanna Cash, ragazzo mio,
Dio gliene dia compenso
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