Dedicata a Paul Eluard.
Questo tipico piatto della
tradizione popolare francese mi ricorda l’animazione delle vecchie Halles,quando
il mercato all’alba cominciava ad animarsi
e a far vivere tutti i suoi personaggi;
mi piaceva quella strana
mescolanza di facchini e venditori che cominciano il loro lavoro e i nottambuli
ben vestiti,che magari erano usciti da poco
dall’Opéra. E in quelle occasioni adorabili non mi sono mai lasciata sfuggire
il piccolo café,affollato e pieno di fumo,che non chiudeva mai. Il ritrovo di
facchini,fruttivendoli,camionisti,garzoni che si accalcavano al Comptoir per
consumare le porzioni della specialità della casa. E anch’io mi gustavo in un
tavolino d’angolo la mia golosa soupe aux oignons, servita bollente e con
uno strato dorato di formaggio grattato.
Strano davvero scoprire come un
piatto tanto gustoso sia così semplice da preparare.
Con due o tre cipolle,un po’
d’acqua o di brodo,qualche fetta di pane tostato e una spolverata di parmigiano.
Se poi vi aggiungete un sorso di vino
bianco,o addirittura di champagne o anche un po’ di cognac scoprirete che può
competere con l’ambrosia degli dei dell’Olimpo.
Ingredienti per 4/6
persone:
un litro e un quarto di zuppa di cipolle
pane francese tostato in forno
gruviera grattugiato
Preparazione.
Riempite una pignatta di
terracotta con fette di pane tostate nel forno,ricopritele a strati con
abbondante groviera grattugiata e unite
la zuppa di cipolle .Passate al forno caldo(220°)finché il formaggio sarà
intensamente dorato. Quella che otterrete sarà una zuppa di cipolla proprio
come quella che si serviva alle Halles di Paris.
(continua)
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