lunedì 10 giugno 2013

Pesci fossili ri-nati.(1)Ai Qing



  Ai Qing*

La critica cinese considera questa poesia ,non un semplice autoritratto,ma addirittura il curriculum vitae di molti poeti cinesi degli ultimi trent'anni ,una rappresentazione asciutta e metaforica  di un periodo storico particolarissimo nella vita sociale della Cina contemporanea,un periodo in cui molti "pesci" pieni di vitaltà e d'energia sono stati sepolti nella cenere e fossilizzati.Non è un caso,racconta Yuan Huaqing nella presentazione dell'antologia della poesia cinese contempornea dell'editore  Lanfranchi - che parlando con Ai Qing,che ha cominciato la carriera negli anni '20,tre volte candidato al premio Nobel, e con Bei Dao,che invece è nato nel '49 ed ha pubblicato i suoi versi in tempi molto più recenti e che rappresenta la nuova corrente poetica cinese -la poesia nebbiosa-che entrambi abbiano usato  la stessa espressione -un pesce fossile rinato-per definire la poesia cinese d'oggi.Una figura da collegare probabilmente alla poesia che Ai Qing scrisse nel 1978,dopo più di vent'anni di forzato silenzio.



Un pesce fossile.


Come era vivace il tuo moto
la tua fresca furia
guizzante nelle onde,
ti immergevi e risalivi le ampie distese marine.

Un'eruzione vulcanica,
o forse un terremoto fatale
ti privò della libertà,
ti seppellì nella cenere.

Dopo centinaia di migliaia d'anni    una squadra di geologi
ti ha scoperto tra strati di rocce
intatto,come vivo.

Però tu sei muto,
non  hai neanche sospiri.
Le squame e le pinne ci sono tutte
ma non puoi muoverti.  

Sei immobile,
indifferente al mondo esterno.
Non vedi il cielo né l'acqua,
non senti il rumore dell'onda.

Guardando questo pezzo di fossile
anche uno sciocco capirà,
senza moto
non c'è vita.

Finché si è vivi bisogna lottare
e progredire nella lotta.
Non risparmiamo l'energia,
fino al sopraggiungere della morte.

(1978)
                                                                                                (continua)





*Jinghua(Zhejiang),1910.

Candidato al Premio Nobel,è stato considerato tra i massimi rappresentanti della poesia cinese contemporanea.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti,studiò pittura a Parigi negli anni ’30,venendo in contatto con gli esponenti delle avanguardie poetiche.  Tornato in patria è apprezzato da Ciu En Lai e da Mao Zedong.Eletto deputato nel 1949,è anche consigliere dell’Associazione degli scrittori cinesi. Nel 1957  è severamente criticato come elemento di destra e costretto ai lavori agricoli. Riprese l’attività letteraria 21 anni dopo,con la caduta della “Banda dei quattro”.




























4 commenti:

  1. Mi piace informare i miei amici lettori canadesi che su questo stesso blog c'è un post dal titolo:" Poésia di un Québec dalle energie rinnovate",dedicato ad alcune poetesse québecoises,che a parer mio,sono molto interessanti e diverse tra loro. Conosco bene le difficoltà di comunicazione con l'area francofona,ma la poesia ,per sua natura,non ha proprio la funzione di aiutare a superarle?

    RispondiElimina
  2. Avviso per il mio amico lettore svizzero: Puoi trovare versi di Paul Klee in questo stesso blog al post dal titolo"Epos e lyrikos",dedicato ai grandi poeti germanofoni del '900.

    RispondiElimina
  3. In data 6 e 7 giugno 2013,in questo blog la serie di dediche ai miei amici lettori di molti paesi si è arrricchita di numerose poesie.Spero siano interessanti anche per i miei amici lettori di altri paesi.

    RispondiElimina

  4. Per la dedica ai miei amici lettori del Regno Unito ho scelto un testo di Dylan Thomas che io amo molto; per i miei amici lettori spagnoli segnalo soprattutto il post intitolato "Il secolo d'argento" con i grandissimi del '900; per i miei amici francesi le indicazioni sono numerose e diffuse: ecco i posts:"Il largo abbraccio"; "P.Eluard,il mistico dell'amore luminoso"; J.Prévert,F.Caroutch,M. Delpastre nei"Punti di vista sul corpo"; e,nel blog gabysouk, il lungo post composito dal titolo "Viaggio sull'onda dell'immaginazione". A tutti auguro felice lettura!!!

    RispondiElimina