giovedì 6 giugno 2013

Dedica ai miei amici lettori tedeschi.1.Durs Grünbein

Un poeta tedesco contemporaneo.

Durs Grünbein*

Che cos'è l'amore



[...] Tutto dorme.
Per strada, così presto, solo lui, la marmotta.
Una testa di porco mostra i denti, lì dal macellaio.
Il ricatto del freddo: gli occhi lacrimano.
Ora è accanto al camino, nella sala dei libri, tutto rigido.
«Il primo attende» dicono qui in Svezia.
E da sovrana, lei, lo fa aspettare.
Lui guarda in giro, osserva, quanto sapere inutile,
di scuola. Quei misteri in marocchino …
Porfirio e Lullo, historici e teologi -
da capogiro. Il dente duole, e ha freddo.
[…]
«Non vi è vergogna?» chiede alla regina.
«A che pro – star sul greco all’età vostra?»
Lei registra – che di mattina presto l’uomo è pallido,
ma copre la cattiveria con il fruscio del vestito.
Un filosofo, ecco. I classici lo rendono irritabile.
«Permettete, ora ditemi tutto ciò che sapete realmente»
Bel colpo. Menomale che il tête à tête non ha testimoni.
[…]
«Chiedete allora, avanti» «Ognuno ha certo amato.
Ma che cos’è l’amore? – Sieur, lo sapete?»
Ecco, lei l’ha dove lo vuole avere, averlo nella pania.
[…]
Nella sua nicchia ha i brividi il Platone di marmo
e si tira la toga sulle spalle – e così fa Descartes col suo mantello.
[…]
«Esser al bando ed il più dolce esilio per stolti e geni
è l’amour. Non ha sponde. In piccolo incomincia,
è un istante di luce che diventa un’ulcera dell’anima.
Son les esprits, gli spiriti vitali, corporali, a estraniarci
da noi stessi. L’oggetto – è una zolla di zucchero:
volerlo possedere è un lungo affanno»
«Monsieur, e ci fa bene?» «Molto prende,
molto elargisce. Ma quel che conta: insegna
che tu sei una parte. E ami solo il tutto
E ciò che si sottrae ti annienta e infiamma»
[…]
«Un alibi per tutti è ancor l’amore,
un motivo per cui il mondo è com’è – lacerato, cattivo, ingovernabile»
«Chiarissimo» Lui fa di sì e la guarda. Chissà se lei capisce
perché la sensibilità qui soffre il freddo.



 * Durs Grünbein (Dresda, 9 ottobre 1962) è uno dei poeti contemporanei tedeschi più rappresentativi. Vive a Berlino dal 1985, pur essendo nel suo animo un cosmopolita. Dopo la caduta del muro di Berlino del 1989, è divenuto una delle voci più autorevoli della Germania riunificata.
La poesia Grünbein è spiritosa, ironica, acuta, e influenzata da una vasta gamma di testi letterari  ed esplora la  nuova identità della Germania  post-Guerra Fredda.
Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il “Georg Büchner Prize” nel 1995, il ” Salzburg Easter Festival Literature Prize” nel 2000, e ”Friedrich Nietzsche Literature Prize of the Federal State of Sachsen-Anhalt Literature Prize” nel 2004.
Traduzione di Cristina Vezzaro
2009 verlag Klaus Wagenbach
Isbn Edizioni S.r. l. Milano 2009
Titolo  originale : 100 Gedichte aus der ddr  Isbn  Edizioni

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