domenica 27 giugno 2021

166.Mahadevi Varma .Accenna il cielo.

166.Mahadevi Varma 


.Accenna il cielo.


Accenna il cielo sorridendo

sta forse arrivando il mio amore?


             La nube legata nei  vincoli d'oro del fulmine ora piange, ora ride;

             placa il mare la fiamma del suo tenero cuire con le canzoni.


Il giorno alla notte e la notte a sua volta 

scambian le coppe d'oro e d'argento.


                Quelle ninfe delle stelle ,danzando

                fanno cadere le perle di rugiada dai nupur*;


Poi si nascondono e scompaiono tutte .E sulle gocce delicate

va e viene il vento del mattino, che ha rubato il profumo dei fiori.


                   Gli istanti attoniti, estatici vanno e tornano

                   come un viandante  che ha smarriti la via.


Gli occhi ascoltano, le orecchie guardano;

 oggi, com'è quest'enigma?


                     Nella mia pelle sento oggi i palpiti di un nuovo errore;

                      le piaghe della mia vita son divenute morbidi fiori carichi d'estasi.


  I componimenti dei poeti del subcontinente indiano proposti in questo blog  provengono dalla 

"POESIA MODERNA INDIANA,testi e note di Maria Gabriella Bruni,della collana LA FENICE-dell'ed. GUANDA di Parma..

 



 **Mahadevi Varma nasce a Moradabad nel 1907. Laureata in lettere all'università di Allahabad 

diventa presto preside di un college femminile di quella città.E' annoverata tra le più stimate

 poetesse di lingua hindi,che padroneggia con eleganza ,piegandola alle esigenze della sua 

sensibilità.Spirito profondamente mistico,è studiosa della tradizione poetica ,ma è aperta 

alle esperienze nuove ed ha validamente contribuito all'affermazione della "scuola dell'ombra",

fondata da Nirala. Oltre a numerosi volumi di componimenti poetici,ha inoltre pubblicato tre

raccolte di saggi.




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