146.. Vicente Aleixandre
nasce a Siviglia, Andalusia, Spagna, nel 1898 .
Gli è conferito il Premio Nobel per la letteratura
nel 1977. Muore a Madrid nel 1984.
.Figlia del mar
Ragazza, cuore o sorriso,
caldo nodo di presenza nel giorno,
bellezza irresponsabile che se stessa non sa,
occhi di azzurro che raggia e trafigge.
La sua innocenza, mare dove vivi:
che fatica raggiungerti, sola isola intatta.
che seno il tuo, spiaggia o arena ornata
che senza forma scorre tra le dita.
Generosa presenza una fanciulla da amare,
abbattuto o disteso corpo o lido a una brezza,
offerto ad occhi savi che ti guardano
e sfiorano il tuo nudo docile al loro tocco.
Oh non mentire, serba la tua
inerte e armoniosa febbre che non resiste,
spiaggia o corpo dorato, ragazza che su riva
è sempre una conchiglia lasciata dalle onde.
Vivi come il rumore stesso da cui sei nata;
ascolta il suono dell’imperiosa tua madre;
sii la spuma che resta quando finisce amore,
dopo che, acqua o madre, la riva si ritrae.
Vicente Aleixandre, ”Figlia del mare”,
da Elegias y poemas elegiacos,1935 ,
in La Distruzione o amore, Einaudi editore, 1970.
Immagino una donna di carta*,una lettrice capace
di identificarsi con quella paginache appare naturale per
come guarda affascinata il mare di fronte e per come
accompagna con movenze morbide e seducenti il ritmo
armonioso dei versi simile a quello fluttuante delle onde
del mare.
Vicente Aleixandre, ”Figlia del mare”,
da Elegias y poemas elegiacos,1935 ,
in La Distruzione o amore, Einaudi editore, 1970.
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