lunedì 7 giugno 2021

146.Vicente Aleixandre.Figlia del mar


 

146.. Vicente Aleixandre

nasce a Siviglia, Andalusia, Spagna, nel 1898 .

Gli è conferito il Premio Nobel per la  letteratura

 nel 1977. Muore a Madrid nel 1984.

 

 

.Figlia del mar

 

Ragazza, cuore o sorriso,

caldo nodo di presenza nel giorno,

bellezza irresponsabile che se stessa non sa,

occhi di azzurro che raggia e trafigge.

 

La sua innocenza, mare dove vivi:

che fatica raggiungerti, sola isola intatta.

che seno il tuo, spiaggia o arena ornata

che senza forma scorre tra le dita.

 

 Generosa presenza una fanciulla da amare,

abbattuto o disteso corpo o lido a una brezza,

offerto ad occhi savi che ti guardano

e sfiorano il tuo nudo docile al loro tocco.

 

Oh non mentire, serba la tua

inerte e armoniosa febbre che non resiste,

spiaggia o corpo dorato, ragazza che su riva

è sempre una conchiglia lasciata dalle onde.

 

Vivi come il rumore stesso da cui sei  nata;

ascolta il suono dell’imperiosa tua madre;

sii la spuma che resta quando finisce amore,

dopo che, acqua o madre, la riva si ritrae.

 

Vicente Aleixandre, ”Figlia del mare”,

 dElegias y poemas elegiacos,1935 ,

in La Distruzione o amore, Einaudi editore, 1970.

 

 

         Immagino una donna di carta*,una lettrice  capace

di identificarsi con quella paginache  appare naturale per

come guarda affascinata il mare di fronte e per come

accompagna con movenze morbide e seducenti il ritmo

armonioso dei versi simile a quello fluttuante delle onde

del mare.

         

Vicente Aleixandre, ”Figlia del mare”,

dElegias y poemas elegiacos,1935 ,

in La Distruzione o amore, Einaudi editore, 1970.


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