165.Mahadevi Varma.
Nella sconfitta perdo tutta me stessa.
Nella sconfitta perdo tutta me stessa
e se ti avrò sarà questo il mio esilio,
nella vittoria sarò il tuo legame.
Avrò racchiuso il mare nella conchiglia.
Amore mio! a che servono sconfitta o vittoria?
Tu sei un quadro ed io una serie di linee,
tu la dolce melodia ed io le voci del coro,
Tu sei l'infinito ed io l'apparenza del limite;
il corpo è divenuto misterioso nell'ombra,
a che serve il gioco degli amanti?
**Mahadevi Varma nasce a Moradabad nel 1907. Laureata in lettere all'università di Allahabad
diventa presto preside di un college femminile di quella città.E' annoverata tra le più stimate
poetesse di lingua hindi,che padroneggia con eleganza ,piegandola alle esigenze della sua
sensibilità.Spirito profondamente mistico,è studiosa della tradizione poetica ,ma è aperta
alle esperienze nuove ed ha validamente contribuito all'affermazione della "scuola dell'ombra",
fondata da Nirala. Oltre a numerosi volumi di componimenti poetici,ha inoltre pubblicato tre
raccolte di saggi .
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