163. Mahadevi Varma.
Potessi legarti in un sogno.
Se potessi legarti in un sogno
allora spegnerei la mia sete
in quell'attimo breve dentro di me!
Come nembo di pioggia sopraggiungerei per precipitare ;
come la silenziosa notte d'autunno depurerei del dolore tutto il mondo
assorbirei le sue lacrime in me!
Lo addormenterei come una soave melodia,
come un inebriante profumo pervaderei ogni più piccolo essere
mi riempirei del rimpianto del mondo ,sorridendo in questa mia lacera vita!
Limite ,come il mare di tutte le cose, essendo un'onda infinita di luce
nasconderei dentro di me
il cielo con tutte le stelle!
Un gran dono diverrebbe la maledizione per me ,l'autunno un'immortale primavera;
quanti paradisi creerei
nel palpito del mio piccolo cuore!
I respiri dicono l'immortale racconto, ogni attimo diventa indelebile;
amore mio, imprigiono la libertà
con cento legami dentro di me!
**Mahadevi Varma nasce a Moradabad nel 1907. Laureata in lettere all'università di Allahabad
diventa presto preside di un college femminile di quella città .E' annoverata tra le più stimate
poetesse di lingua hindi che padroneggia con eleganza ,piegandola alle esigenze della sua sensibilità .Spirito profondamente mistico ,è studiosa della tradizione poetica ,ma è aperta alle esperienze nuove ed ha validamente contribuito all'affermazione della "scuola dell'ombra", fondata da Nirala. Oltre a numerosi volumi di componimenti poetici, ha inoltre pubblicato tre raccolte di saggi .
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