A tutti voi auguro un Natale con pochi regali
ma con tutti gli ideali realizzati.
(Alda Merini)
22.SPAGNA.
a.Federigo Garcìa Lorca
Federico del Sagrado Corazón de Jesús García Lorca
(Fuente Vaqueros,1898 - Viznar,1936)
Nato in provincia di Granada nel
1898,studiò Madrid e fu amico dei
maggiori
artisti della sua generazione.
Partecipò alla comunità della “Colina
de Los
Chopos (Colle dei Pioppi). Fu poeta ,ma anche musicista,pittore
e drammaturgo.
N 1932 il governo della
Repubblica spagnola gli affidò l‘incarico
di creare un
gruppo teatrale che portasse i classici a conoscenza del popolo. Nacque così
“la
Barraca”,una sorta di Carro di Tespi con la quale Lorca girò tutta la
Spagna.
Nel 1936 fondò l’associazione degli
intellettuali antifascisti. In quasi tutta la sua
poesia celebrò
le tradizioni dei Gitani d’Andalusia ,i loro
canti e le loro passioni. Nel 1936
fu assassinato presso Granada dai gendarmi
ranchisti.
Poeta,drammaturgo e regista teatale spagnolo,figura di spicco della cosiddetta generazione del '27, un gruppo di scrittori che affrontò le avanguardie artistiche
europee con risultati eccellenti, tanto che la prima metà del'900
viene definita la Edad de Plata della letteratur spagnola..
europee con risultati eccellenti, tanto che la prima metà del'900
viene definita la Edad de Plata della letteratur spagnola..
Sostenitore dichiarato delle forze repubblicane
durante laguerra civile spagnola, fu catturato a Granada,
dove si trovava ad alloggiare in casa di amici, e fucilato da uno squadrone
della milizia franchista. Il suo corpo fu poi gettato "in un burrone ad
alcuni chilometri alla destra di Fuentegrande".
II.Desiderio
Solo il tuo cuore ardente,
e null’altro
Il mio paradiso,
campo
senza usignoli
né lire,
con un fiume discreto
e una piccola fonte.
Senza lo sperone del vento
sulla fronda,
né la stella che vagheggia
esser foglia.
Una luce abbagliante
che fosse
lucciola di un’altra
in un campo di
sguardi infranti.
Una quiete nitida
e lì i nostri baci,
sonori nèi
dell’eco,
s’aprirebbero in lontananza.
E il tuo cuore ardente,
null’altro.
Una riproposizione bellissima del tema che il poeta
sottolinea con tutte le simmetrie e le suggestioni
di immagini e di sonorità del testo. Un componimento specialmente
suggestivo per la leggerezza di quelle immagini,particolarmente suadenti per gli
abili giochi sulla loro sonorità.
Ancora una volta, il dono di
Federigo Garcìa Lorca che arriva fino a noi si arricchisce del suo testo
“Desiderio” .
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