d. Sergej Esenin
«Teneramente malato di memorie
infantili,
sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile.» |
(Sergej Aleksandrovič Esenin, Confessioni
di un teppista)
|
Sergéj Aleksándrovič
Esénin
d.Sergéj Aleksándrovič Esénin ( Серге́й Алекса́ндрович Есе́нин)
Nato nel paese di
Konstantinovo1895, nella regione di Rjazan in Russia da una famiglia contadina,
Sergej Esenin fu mandato a vivere dai suoi nonni. Cominciò a scrivere poesie
all'età di nove anni. Prodigio letterario, nel 1912 si trasferì a Mosca dove si
guadagnò da vivere lavorando come correttore di bozze in una società
editoriale.
L'anno seguente si
iscrisse all'Università statale di Mosca come studente esterno dove studiò
per un anno e mezzo. Le sue prime poesie furono
ispirate al
folclore russo.
Nel 1915, si
trasferì a San Pietroburgo, dove conobbe i compagni poeti Aleksander
Blok,Sergej Gorodeskij, Nikolaj Kljuev e Andrej Belyj.Fu a San Pietroburgo che
divenne famoso nei circoli di letteratura. Aleksandr Blok fu soprattutto utile
a promuovere le fasi iniziali della carriera di Esenin come poeta. Esenin disse
che Belyj gli diede il significato della forma, mentre Blok e Kljuev gli
insegnarono il lirismo.
Nel 1916 Sergej
Esenin pubblicò il suo primo libro di poesie, intitolato Radunica.
Attraverso le sue collezioni di poesia pungente sull'amore e la vita semplice,
divenne uno dei poeti più popolari del momento.
Sergej Esenin fu
arruolato per il servizio militare, ma poco dopo la rivoluzione d’ottobre del
1917, la Russia uscì dalla I Guerra Mondiale.. Credendo che la rivoluzione
avrebbe comportato una vita migliore, la sostenne, ma subito si disilluse e confermò
questa convinzione con la carcerazione e la morte nel gulag del figlio,che lo
portò fino alla aperta critica perfino del governo bolscevico e severo mi ha
ingannato.
Nel settembre del 1918
fondò una propria casa editrice chiamata Trudovaja Artel' Chudožnikov Slova
(Трудовая Артель Художников Слова, "Compagnia lavorativa moscovita degli
artisti della parola"). Qualche anno dopo cpmpie viaggi in europa e negli
USA,ma l’esperienza si rivela eccessiva per luiper le difficoltà linguistiche
di comunicazione che lo portano a ridursi,lui già noto
intellettuale in
patria ,ad essere il semplice accompagnatore delle compagna internazionalmente celebre
danzatrice Isadora Duncan.Da lì la dipendenza dall’alcool che sfugge al suo
controllo,con le conseguenti crisi di rabbia e d’aggressività anche in luoghi
pubblici,che diventa presto una grave malattia.
Il matrimonio con
la Duncan ovviamente durò poco tempo, e nel 1923 Esenin è di ritorno a Mosca. Altre
compagne si susseguono.Il suo comportamento
divenne progressivamente sempre più avventato fino alla nasc ita di un secondo figlio
Aleksandr,che tuttavia non conobbe mai , dalla poetessa Nadežda Vol’pin. Aleksandr Esenin Vol’pin
sarebbe poi diventato un importante poeta e attivista nel movimento dissidente
dell’URSS degli
anni ’60 con Andrej
Sacharov e altri. Dopo essersi trasferito negli USA, Esenin-Volpin divenne un
importante matematico.
Negli ultimi due
anni della sua vita Sergej Esenin conobbe il periodo più buio della sua
esistenza, la dipendenza dall'alcol si fece sempre più grave e a causa dei
problemi di alcolismo fu spesso vittima di allucinazioni visive terrorizzanti,
inoltre i suoi comportamenti diventarono sempre più imprevedibili e sregolati.
Tuttavia questo periodo di disperazione interiore fu uno dei più fecondi a
livello creativo e risalgono a questi anni alcune delle sue opere più intense e
drammatiche. Nel 1925 esenin,sempre più instabile,sposa Sofia Andreevna
Tolstaja,nipote di Lev Tolstoj.
Il matrimonio però
non cambiò le cose e l'alcolismo cronico di cui il poeta soffriva lo portò ad
un ultimo ricovero in ospedale psichiatrico. Alcuni sostengono che questo
avvenne per tenere Esenin al riparo della GPU
a cui non erano piaciute e critiche del poeta al regime
sovietico.
La successiva morte
di Esenin presenta diverse ambiguità. I fatti certi dicono che Esenin lasciò la
clinica il 21 dicembre con l'obiettivo di lasciare Mosca e di trasferirsi
definitivamente a Leningrado.Il 23 lasciò la città e il giorno seguente al suo
arrivo prese una stanza (la numero 5) all'albergo Angleterre. Nella notte tra
il 27 e il 28 dicembre Esenin morì impiccato nella sua stanza d'albergo,
all'età di 30 anni. l suo corpo fu ritrovato il 28 mattina impiccato con la
cinghia di una valigia ai tubi del riscaldamento centrale della sua camera
d'albergo. Il corpo presentava alcuni graffi sul braccio sinistro, un profondo
taglio sul braccio destro al di sopra del gomito e un livido sotto l'occhio
sinistro. Le testimonianze dirette parlano di una poesia scritta col sangue e
lasciata la mattina del 27 ad un amico passato a trovarlo. L'amico (Vol'f
Erlich) avrebbe poi dimenticato la poesia (il Congedo) salvo ricordarsene alla
notizia della morte del poeta. All'ipotesi del suicidio si affianca l'opinione
che la morte autoinflitta sarebbe una montatura, e che Esenin sarebbe stato in
realtà ucciso da agenti della GPU. Sergej Esenin è sepolto al cimitero Vagan’kovskoe
di Mosca. La sua tomba è ornata da una scultura di marmo bianco.
I.Non invano hanno soffiato i venti
Non invano hanno soffiato i venti
Non invano c’è stata la tempesta.
Un misterioso qualcuno ha colmato
i miei occhi di placida luce.
Qualcuno con primaverile dolcezza
ha placato nella nebbia azzurrina
la mia nostalgia per una bellissima,
ma straniera,arcana terra.
Non mi opprime il latteo silenzio,
non mi angoscia la paura delle
stelle.
Mi sono affezionato al mondo e
all’eterno
come al focolare natio.
Tutto in esso è buono e santo,
e ciò che turba è luminoso.
Schiocca sul vetro del lago
il papavero rosso del tramonto.
E senza volerlo nel mare di grano
un’immagine si strappa dalla lingua:
il cielo che ha figliato
lecca il suo rosso vitello.
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