Chen Jingrong*
Caratteristiche dei suoi versi un’alta liricità
e una ricca fantasia. Risente di qualche influenza della poesia occidentale.
Nel mese di aprile
Melodie enigmatiche
vanno in cerca da tempo
del proprio titolo.
Da un ramo non fiorito
si alzano silenziose
nubi bianche,nubi violette.
a nutrirle
non sono state la pioggia,la rugiada
o le lacrime
ma il cielo azzurro,un cuore caldo.
Davanti alla finestra triste e logora
nel mese di aprile pieno di gigli
ciò che se n’è andato
sta tornando di nascosto.
Il sole sorge e tramonta
la marea viene e va
le corde del violino arrugginite
vibrano lievemente nella brezza.
Nessuno dice niente a nessuno
nessuno prende congedo da nessuno
soltanto le tende
la brezza serale
i passi titubanti
vengono con aprile
e con aprile se ne vanno.
sui monti avvolti da nuvole bianche
scorrono acque sorgive,nel loro gorgoglio
si sente la voce del passato
si svegliano gli anni burrascosi
all’improvviso,senza motivo.
(aprile 1985)
*Leshan,provincia di
Sichuan,1917.
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