Nostalgia
Un quadro a vari colori,ma senza linee,
un’equazione chiara ma senza
soluzione,
una corda di violino
che muove un viluppo di gocce
cadute dal tetto,
che non raggiungono mai l’altra
riva.
Lo aspetto
come aspetto lo sbocciare del
fiore,
lo guardo da lontano
come guardo il sole al tramonto.
Forse nei miei occhi è nascosto
un oceano,
ma rivelo soltanto due perle di
lacrime.
Ah,nella prospettiva del cuore,
nel luogo più profondo
dell’anima.
Adesso anche la serie di post su questo blog dal titolo"Pesci fossili ri-nati" è stata completata con la documentazione fotografica.Buona visione!!!
RispondiEliminaNei giorni scorsi era stata completata la serie dei poeti australiani,dopo aver completato quella dei poeti israeliani con immagini che mi sembrano spesso molto interessanti..Buon divertimento!