sabato 13 luglio 2013

Pesci fossili ri-nati.19.Gu Gong



Gu Gong*















La  sua poesia è essenzialmente meditativa;la sua ricerca interiore è venata di malinconia,ma anche di fiducia nel prevalere infine dell’integrità morale;si distingue per il gusto lirico e per il frequente ricorso alla metafora.






Le due mani



Che cosa mi vuoi dire?

Metti la tua mano nella mia.

Gli occhi sono umidi

le lacrime brillano.

Ora è meglio tacere,

è meglio ascoltare le onde del cuore.

I fiori dell’amore si allontanano nel fiume del tempo

ma i nostri fiori girano nel mulinello.

Che cosa ti voglio dire?

L’una e l’altra mano sono ugualmente calde,brucianti.


(1983)



* Pseudonimo di Gu Julou,nato a Shanghai,nel 1928.

1 commento:

  1. Nel post intitolato "Un largo abbraccio" propongo una sorta di analisi comparata tra la poesia di Octavio Paz e quella di Paul
    Eluard.

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